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Nove corse in programma tra cui le Oaks del trotto, memorial Carlo e Asya Tranfo, il prestigioso Gran Premio Turilli e il fondamentale 98° Derby italiano del trotto, definito il Nastro Azzurro.
Una lunga storia ci racconta del derby del trotto: si parte nel 1926, quando nel piccolo ippodromo romano di Villa Glori, una puledra di nome Malacoda vinse la corsa allora denominata ‘’Derby Reale del Trotto’’.Riusciranno i Nostri Eroi a ritrovare la vittoria nell’Arco di Trionfo peraltro mai raggiunta ? Traduzione : riusciranno i Giapponesi finalmente a vincere la corsa stregata ? Gira su youtube un filmato, iconico della disperazione che segue il giubilo sfrenato, in cui un gruppo di supporters nipponici , uno con tanto di giubba indossata, si alzano in piedi ululanti dinanzi al televisore quando Orfevre staccò in maniera imperiale prima di piantarsi come un pilone della luce , vittima di Solemia .
MERANO. Quella corsa dal fascino unico, già il Gran Premio Merano, 5000 metri e 24 ostacoli. Torna domenica 28 settembre, nella conca di Maia. Quanti nomi, cavalli, giubbe, fantini e allenatori.
Il prossimo fine settimana Merano vivrà il meeting del Gran Premio Merano Alto Adige nel suo ippodromo. Un evento che fonde sport, spettacolo e mondanità in un ambiente capace di esprime un grande fascino.
Lunedì a Maia, nella sala bilance dell’ippodromo, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione, con l’intervento del Presidente della Merano Galoppo Gianni Martone. Quest’anno più di altre volte la città sulle sponde del Passirio diventa crocevia dell’ostacolismo internazionale.
E’ il grande Turf, Bellezza! Teniamocelo stretto e viviamolo quanto più possibile, molto grazie anche alle immagini, decisamente consuete ormai, che Equtv ci regala quotidianamente con proiezione persino sull’America. Da vecchio europeista ippico mi sono goduto l’ultimo fine settimana, quanti spunti tra Doncaster, Curragh e Leopardstown.
FIRENZE. Seconda giornata della riunione d'autunno al Visarno Cesare Meli, quella di giovedì. Partenti e qualità sono la costante di tutta l'annata del galoppo fiorentino. Confermata anche in questo secondo appuntamento da un paio di belle corse per purosangue.
FIRENZE. La pista è stupenda, un manto verde con l’erba a dodici centimetri, un tappeto scorrevole che attende i purosangue per l’ouverture dell’autunno di galoppo a Firenze. L’ippodromo del Visarno Cesare Meli è pronto per la prima giornata di lunedì prossimo, il day1 di un settembre-ottobre di corse che conta su 12 convegni.
Non gli hanno dato nemmeno il tempo dei saluti, si fa per dire. Certo che il congedo di Deauville , dopo 45 giorni stupendi, è stato anticipato al sabato . Come mai ? Beh sua Maestà Longchamp deve riaprire e le domeniche debbono essere le sue.