Bologni e Ferrari successi tricolori al Global
Lì i cavalli sono di casa da due millenni, tra il Palatino degli imperatori e le case dei liberti sull’Aventino. Il Circo Massimo è tornato ai suoi albori grazie al più intrigante dei circuiti mondiali, il Longines Global Champions Tour che da dieci anni (fino al 2023 si è tenuto allo Stadio dei Marmi) ha scelto Roma come una delle tappe del sui giro del mondo del salto ostacoli.
Quella della 19.ma edizione si è aperta oggi e delizierà il pubblico (l’ingresso è gratuito) fino a domenica. E’ un’occasione quasi unica - insieme alla classica Piazza di Siena - di vedere cavalli, cavalieri e amazzoni che ogni anno ai Mondiali e ogni quadriennio ai Giochi Olimpici si giocano le medaglie più pesanti. Tre giorni di spettacolo e appalusi a scena aperta.
La "Formula 1 dell'Equitazione" si è aperta nella primissima mattinata con le gare del CSI2* in attesa dei due round della Global Champions League di questo pomeriggio. Subito Italia protagonista grazie alla vittoria di Martina Ferrari nella 1.40 a tempo, la gara più importante della mattinata.
Ma l'Inno italiano è risuonato anche nella 1.25 a fasi consecutive, che ha visto la vittoria di Filippo Bologni in sella a Manzana d'Alphi. La statunitense Sienna Smith completa il quadro dei vincitori della prima parte di giornata con il successo nella 1.15 a fasi consecutive.
Il carabiniere scelto sembrava a un passo dal bis nella prima mattinata della tre giorni capitolina finché, come penultima concorrente in gara, è entrata Martina Ferrari. La giovane amazzone lombarda in sella alla sua Next Lady, baia di sette anni sbaragliava la concorrenza e senza commettere errori taglia il traguardo in 57"04, guadagnandosi così la vetta della classifica.
Dalle due manche della Global Champions League emergono anche le consuete due classifiche individuali.
Nella gara di 1.60 spicca il nostro Emanuele Camilli, che su Chacco’s Girlstar registra zero penalità e taglia il traguardo in 72”81.
Alle sue spalle la tedesca Katrin Eckermann su Iron Dames Dialou Blue PS (0, 73”99) e in terza posizione il carabiniere Giacomo Casadei con Marbella du Chabli (0, 75”01).
Qualificati tra i primi 40, e quindi anche loro di diritto nel Gran Premio LGCT di domenica prossima, gli azzurri Emanuele Gaudiano su Esteban de Hus (4, 73”20), Giulia Martinengo Marquet su Coynor (4, 73”76), Piergiorgio Bucci su Pallieter vd N.Ranch (4, 75”68) e Riccardo Pisani (8, 75”81).
Nella categoria 1.55 la vittoria è invece del tedesco Christian Ahlmann su Clintrexo Z (0, 65”30).