Global, l'Olanda conquista il Circo Massimo
Circo Massimo come duemila anni, con le tribune sotto al Palatino nere di folla entusiasta per la decima edizione del Gran Premio del Longines Global Champions Tour di Roma. La magia della Città Eterna ha fatto ancora una volta da cornice a una giornata memorabile di sport, eleganza e spettacolo, con i migliori binomi del mondo protagonisti di un’emozionante sfida che ha consacrato ancora una volta la Capitale come cuore pulsante dell’equitazione mondiale.
È il cavaliere olandese Harrie Smolders su Monaco a salire sul gradino più alto del podio (32"27), che segna per la seconda volta il suo nome sull'albo d'oro del concorso capitolino già conquistato nel 2016 allo Stadio dei Marmi del Foro Italico. Secondo il belga Gilles Thomas su Qalista DN (34"41), terzo l'olandese Maikel van der Vleuten su Beauville Z N.O.P. (34"84).
Sotto gli occhi del Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, presente alla manifestazione, trionfano nelle gare di CSI2* le amazzoni azzurre Eva Vittoria Lasagni e Martina Lain (due primi posti), Filippo Bologni e Stefano de Colle (due secondi posti) ed Emanuele Grimaldi (terzo posto).
Tra i tanti plurimedagliati che si sono dati battaglia nel percorso base, solo in dieci hanno concluso il primo giro senza commettere errori, ottenendo quindi l’accesso al barrage decisivo. Tra i grandi esclusi figurano il campione olimpionico di Parigi 2024 Christian Kukuk e i nostri Giacomo Casadei, Guido Grimaldi ed Emanuele Camilli, che avevano dato prova di un ottimo stato di forma nelle giornate precedenti.
L’ingresso in campo del barrage ha seguito l’ordine dei percorsi netti del primo giro: Marlon Modolo Zanotelli, Katharina Rhomberg, Gregory Cottard, Harrie Smolders, Bertram Allen, Gilles Thomas, Giulia Martinengo Marquet, Maikel van der Vleuten, Duarte Seabra e Christian Ahlmann.
Il cavaliere verdeoro è il primo a entrare e commettere 16 penalità nel tempo di 34”81 lasciando il terreno di gioco all’amazzone austriaca classe '92, che non sbaglia e ferma il cronometro a 36”67 segnando il primo tempo da battere. Record subito superato dal francese Gregory Cottard, che in sella a Cocaine du Val ferma il cronometro a 36”41.
Segue il numero 7 al mondo l’olandese Harrie Smolders, in sella a Monaco, che non si lascia intimorire e vola al comando della classifica provvisoria con zero penalità e 34”27. È la volta dell’irlandese Bertram Allen su Pacino che commette un errore, fino al turno del belga leader della classifica LGCT: Gilles Thomas non sbaglia, e con 34”91 si va a prendere il secondo posto provvisorio di giornata laureandosi campione del titolo individuale stagione del LGCT 2025.
Sfortunata la prestazione di Giulia Martinengo Marquet in sella a Coynor, eliminata per una caduta senza conseguenze né per lei né per il suo cavallo. Si piazza al terzo posto la medaglia di bronzo individuale a Tokyo 2020 e Parigi 2024, Maikel van der Vleuten in sella proprio a Beauville Z N.O.P. grazie a un percorso netto con il tempo di 34”84. Otto penalità per il portoghese Duarte Seabre in sella a Dourados 2.
L’ultimo a entrare in campo è il tedesco Christian Ahlmann su Untouched Lb, fermato dalle 4 penalità all’ingresso della gabbia. Podio composto quindi da Harrie Smolders su Monaco (0, 34”27), Gilles Thomas su Qalista Dn (0, 34”41), e Maikel van der Vleuten su Beauville Z N.O.P. (0, 34”84).