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Più di una settimana è trascorsa dalla disputa dell’Arco di Trionfo. Ci sarebbe forse ancora una considerazione da proporre…. Ancora ? Basta con l’Arco , è un fatto storico ormai. E’ stato scritto e detto tutto il possibile.
Riusciranno i Nostri Eroi a ritrovare la vittoria nell’Arco di Trionfo peraltro mai raggiunta ? Traduzione : riusciranno i Giapponesi finalmente a vincere la corsa stregata ? Gira su youtube un filmato, iconico della disperazione che segue il giubilo sfrenato, in cui un gruppo di supporters nipponici , uno con tanto di giubba indossata, si alzano in piedi ululanti dinanzi al televisore quando Orfevre staccò in maniera imperiale prima di piantarsi come un pilone della luce , vittima di Solemia .
ROMA. La selezione dei tre anni al trotto entra nel vivo: sabato pomeriggio, nel quadro di uno splendido convegno di corse, sulla pista delle Capannelle si disputano le batterie del Derby e delle Oaks. Affollatissime le prove femminili, con due batterie da 13 candidate e una da 14.
Dove sono i tre anni ! E’ il grido lanciato da qualsiasi autentico appassionato prima e dopo la disputa delle King George 2025. Diciamolo chiaramente : senza la presenza dei tre anni una corsa come le King perde quasi interamente la sua ragione di essere, il suo DNA che è quello di mettere per la prima volta, al massimo livello, a confronto i tre anni con gli anziani sui 2400 metri.
Sono confuse le origini di questo cavallo siciliano allevato prevalentemente sui monti Nebrodi, e che prende nome da San Fratello, un piccolo comune nebroideo. Una linea di pensiero vuole che il nucleo primigenio fosse costituito da un gruppo di cavalli normanni lasciati liberi nell’ XI ° secolo sui monti a riprodursi.
Castroni si oppure no ? Ecco un argomento di discussione che già lo scorso anno Gabriele Candi ebbe a proporci. Come sappiamo non poche corse di selezione escludono la presenza dei castroni . Ha senso nel 2025 quando il mondo del turf è ormai autenticamente cosmopolita, mercuriano e villaggio globale ?
Presso la sede dell’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia di Catania, venerdì 14 maggio sono stati presentati i risultati finali del progetto triennale “Recupero, Conservazione e Valorizzazione delle Risorse Genetiche Equine ed Asinine Siciliane”, realizzato dall’Istituto Incremento Ippico per la Sicilia, con la collaborazione dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca, delle Università di Catania (Dipartimento di Agricoltura, alimentazione ed Ambiente) e di Messina (Dipartimento di Scienze Veterinarie).
La Sicilia del salto ostacoli di equitazione individuerà nel fine settimana le squadre giovanili che rappresenteranno la regione in occasione delle Coppe del Presidente di Piazza di Siena (Roma, 21/25 maggio).