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Nel 1890 Caprilli conclude a Pinerolo il corso magistrale secondo gli insegnamenti dell’equitazione di scuola con il giudizio di “Cavaliere mediocre” firmato dal capo Istruttore Cavalier Paderni. E’ tempo quindi di ritornare a Saluzzo e di ricongiungersi con il reggimento Piemonte Reale.
Il Cavalier Paderni fu sicuramente una figura di riferimento per Caprilli. Entrambi si dedicarono allo studio e all’osservazione dei movimenti del cavallo. Particolare attenzione veniva data al cavallo scosso impegnato ad affrontare salti di elevazione e di estensione. Questo è un fatto certo.
C’è voluto quasi un quarto di secolo ma, si sa, la Cavalleria è tenace.
Milano così, finalmente, ha un monumento dedicato all’Arma e ai suoi caduti. Lo scorso venerdì, alla presenza delle istituzioni di riferimento cittadine e militari, è stata infatti scoperta l’opera dello scultore Lorenzo Martinoli al Parco Vergani (lato via Pallavicino).“E’ la somma che fa il totale” sentenziava Totò, e sono le classifiche che, nonostante l’aridità delle cifre, qualche idea su come vanno le cose nel salto ostacoli europeo, la danno.
Viva la cavalleria! Sarà un anno particolare il 2023: si commemora, infatti, il 200° anniversario della costituzione della Scuola di Cavalleria. Un anno speciale, dunque, specie per Pinerolo, in provincia di Torino, dove ha sede il Museo Storico dell'Arma di Cavalleria, ospitato nell'antica Caserma Principe Amedeo, poi intitolata al generale Dardano Fenulli.
Quando la sua biga superava in testa per la settima volta l’obelisco in fondo alla spina (quello egizio che ora è al centro di Piazza del Popolo) Publio Elio Calpurniano detto Gutta (Goccia, per il poco peso) sapeva di aver vinto la sua ennesima corsa nel Circo Massimo.
Il fascino e la magia, l’eleganza e il rigore, la bellezza e l’austerità delle tradizioni della cavalleria saranno di scena a Città di Castello con la partecipazione eccezionale della Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato
Cusano Milanino, 20 luglio 2020 - Una vita con e per i cavalli, esperienza a 360 gradi nel settore equestre, cultura caprilliana intrisa di visione contemporanea. Andrea Pantano è il primo candidato alla presidenza della Federazione italiana sport equestri, la cui assemblea ordinaria elettiva nazionale per il rinnovo delle cariche 2021/2024 è chiamata a pronunciarsi a Roma il 14 settembre.