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Dove sono i tre anni ! E’ il grido lanciato da qualsiasi autentico appassionato prima e dopo la disputa delle King George 2025. Diciamolo chiaramente : senza la presenza dei tre anni una corsa come le King perde quasi interamente la sua ragione di essere, il suo DNA che è quello di mettere per la prima volta, al massimo livello, a confronto i tre anni con gli anziani sui 2400 metri.
San Siro, 1930 , Gran Premio di Milano, la CORSA per il Senatore. Vince Cavaliere d’Arpino . Il grande rimpianto del Mago di Dormello che ha sempre considerato il figlio di Havresac il più eccezionale cavallo mai allenato.
Proprio cosi ! 90 anni orsono nasceva, 1935, il capolavoro immenso del Senatore, gloria del Turf mondiale. Già… sarà veramente stato lui il capolavoro oppure…..Proviamo a fare chiarezza e mettiamo qualche paletto.
Cavallo2000 in occasione del settantesimo anniversario della morte di Federico Tesio, offre ai suoi lettori uno splendido articolo di Bruno Roghi
ABBIAMO VISITATO un celebre allevamento di cavalli o siamo entrati nel regno di uno stregone georgico? Per questo dubbio, nell’atto di prendere per il viale alberato che mena dalla villa di Dormello alla strada provinciale, diamo l’ultimo sguardo sospettoso a Federico Tesio. I suoi occhi sono molto maliziosi, la risata, a dentatura scoperta, è un poco diabolica, ma la stretta di mano è piena e cordiale.
MILANO. E' la corsa del tempo del foliàge, San Siro che si veste dei colori autunnali, foglie rosse, marroni, gialle, arancioni. E' il Chiusura, oggi soltanto una condizionata ma un tempo con una funzione primaria nello stabilire le gerarchie dei due anni.
HIPPOGROUP ROMA CAPANNELLE, con la collaborazione della Longines, ha istituito quest'anno a Piazza di Siena il Premio Fair Play. George Morris, capo-équipe degli Stati Uniti, e l'amazzone francese Penelope Leprevost tra i cavalieri sono stati premiati dal Presidente di Hippogropup Roma Capannelle Enzo Mei e dal Dr. Giancarlo Prevosto di Longines...
ABBIAMO VISITATO un celebre allevamento di cavalli o siamo entrati nel regno di uno stregone georgico? Per questo dubbio, nell’atto di prendere per il viale alberato che mena dalla villa di Dormello alla strada provinciale, diamo l’ultimo sguardo sospettoso a Federico Tesio. I suoi occhi sono molto maliziosi, la risata, a dentatura scoperta, è un poco diabolica, ma la stretta di mano è piena e cordiale...
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