Ricerca: empatia - 7 articoli
A Fieracavalli si è svolto un interessante convegno dal titolo “Cavallo e Benessere – Interventi Assistiti con Animali e il ruolo dei Mini Pony” con l’obiettivo di offrire a famiglie, operatori e istituzioni una concreta occasione di confronto sugli Interventi Assistiti con Animali (IAA) e le normative che lo regolamentano.
Il cavallo che mi ha cambiato la vita si chiamava Sparky, anzi, io la chiamavo così, come era scritto nel suo passaporto anche se in realtà il suo nome indicava la sua genealogia. SPARKY ANTO LAD, ha avuto una vita intensa, non felicissima… così come capita spesso a questi quadrupedi di grande empatia.
Nascono così, a volte le riflessioni più interessanti: a tavola. Per la verità la pulce nell’orecchio la cara amica Maria Lucia Galli me l’aveva messa in una delle nostre telefonate durante l’organizzazione del corso di formazione “Comunicare (con) il cavallo”.
In un libro dedicato all’etica, il neurofisiologo Francisco Varela paragona la tradizione occidentale, dove l’etica è affare di regole e ragionamento teorici, alla tradizione orientale in cui la “vera virtù” si pratica ed è rivolta a sviluppare la compassione e il vissuto intelligente è condiviso, dunque nutrito dall’ affettività. Una virtù ben poco assimilabile al ragionamento distaccato e teorico, che prescrive azioni basate su regole e che è nutrito da una visione esclusivamente antropomorfa.
In un recente convegno svoltosi nell’incantevole cornice del castello di Susans, una dimora rinascimentale che non ha nulla delle classiche fortezze friulane e si presenta come una serena dimora di famiglia con un grande parco dotato di un’acustica straordinaria circondato da boschi e prati dove si può immaginare di veder apparire piccoli branchi di cavalli in libertà- in questo luogo di sogno dicevamo, si sono dati appuntamento veterinari e clinici umani, esperti di scienze naturali ed umane, etologi, anatomo-patologi, paleontologi, per confrontarsi su una tematica emergente che travalica l’universo antropocentrico e che riguarda le problematiche inter specie: l’empatia.
La scuola sta finendo e siamo sicuri che, per 290 studenti di sei istituti biellesi, 5 primarie e un asino, tra i ricordi indimenticabili di quest'anno scolastico (quelli che rimangono ben oltre interrogazioni e verifiche) ci saranno anche gli asinelli del Rifugio di Sala Biellese (BI) e il progetto ASINIamo...
La prima volta che sentii parlare del "tatto equestre" fu a uno stage di Philippe Karl. Sul momento non mi soffermai particolarmente sul significato, consideravo il tatto equestre come una sorta di tempismo nella capacità di formulare le richieste al cavallo e esercitarle correttamente sotto forma di pressioni. Oggi credo che questa dote non riguardi semplicemente il tatto del cavaliere ma piuttosto un senso extra , quello del cavallo, che ognuno di noi può sviluppare e coltivare.
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