Venerdì, all'ippodromo di San Siro torna il trotto montato
Venerdì pomeriggio all'ippodromo Snai San Siro si disputa un interessante convegno di corse al trotto. Sul circuito di piazzale dello Sport 6, dove sorge l’immensa statua equestre del Cavallo di Leonardo, una 39^ giornata con in evidenza la prova del Trofeo Trotto Montato.
Otto specialisti della disciplina di origine francese saranno in lizza sulla distanza dei 1600 metri. Si ritrovano Euphoria Roc e Joeffrey, rispettivamente vincitore e runner up della prova milanese dello scorso 10 ottobre. Ma in questo campo partenti di buon livello tecnico ci sono altri potenziali protagonisti. Ad esempio l'ex triestina Diva Starlight, di ritorno dalla campagna francese e che avrà in sella uno dei migliori fantini del nostro galoppo, Federico Bossa. Da seguire con interesse, poi, il debutto al trotto montato del torinese Crystal Ross. Si tratta di un soggetto che al sulky frequenta le buone categorie. E in questo esordio alla sella potrà anche trovare vantaggio dalla monta di un jockey di valore come Marco Monteriso, che nella sua carriera ricca di successi internazionali vanta pattern come il Premio Parioli e il Premio Regina Elena.
Da seguire nella sempre preziosa fase delle sgambature l'approccio alla gara di un soggetto come Chapeau D'Asti, problematico, non sempre disponibile ma attrezzato per far bene nella specialità, come già evidenziato in occasione del successo nella tappa di Roma del Trofeo del Trotto Montato. Alla carta si può ipotizzare un re-match tra Euphoria Roc e Joeffrey ma lo svolgimento potrebbe dare una chance anche agli altri soggetti che vi abbiamo citato, tutti per una ragione per trovare spazio in zona podio.
Il weekend ippico a Milano sarà intenso e di grande livello. Questa giornata di trotto al venerdì fa da anteprima alla splendida domenica di galoppo a San Siro con corse di gruppo di tradizione e prestigio come il Vittorio Di Capua, per i migliori milers internazionali, quindi il Premio Federico Tesio, per gli specialisti delle distanze intorno ai 2000 metri. Poi la suggestiva scena del Premio Chiusura, sul più bel percorso di San Siro, i 1400 metri della pista dritta con arrivo al terzo traguardo.
Qui nella golden age del nostro galoppo Tesio, De Montel, poi Federico Regoli, Ubaldo Pandolfi, Gaetano Benetti, Vittorio Caruso mandavano in pista i migliori due anni a sfidare i tre anni e gli anziani in uno splendido confronto tra generazioni. Oggi, la specializzazione delle corse, ne fa una volata 'allungata' in pista dritta ma sempre affascinante nell'autunno di Milano.
























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