Fieracavalli, riflessioni sulla finale nazionale dei puledri di due e tre anni
Nell'edizione di Fieracavalli di quest’anno abbiamo avuto modo, con stupore, di verificare che in occasione della finale nazionale, riservata ai puledri di due e tre anni, i soggetti partecipanti non erano distinti in categorie relative ai libri genealogici di appartenenza.
Colpisce il fatto che nel circuito allevatoriale Masaf, sempre dell'anno in corso, le classifiche di qualificazione per la finale nazionale erano distinte per i cavalli “sella italiani” e per gli “angloarabi”, mentre nella finale nazionale di Verona questo non è avvenuto, come invece si verificava ormai da diversi anni, infatti c’era un’unica classifica che comprendeva le due razze.
Ritengo che l'Anglo arabo, di linea sportiva, stia attraversando un periodo piuttosto complesso e pertanto penso che si debba dedicare sensibilità e attenzione alle strategie di tutela, incremento e promozione della razza.
Credo che sia nota a tutti l’importanza del cavallo angloarabo, ma è quantomai opportuno ricordare che l’Italia deve veramente molto, sotto l’aspetto allevatoriale e sportivo, a questa straordinaria razza che merita la massima considerazione!
























.jpg)



