Ricerca: Data: 28/05/2016 - 4 articoli
Ci abbiamo sperato, ci abbiamo creduto fino all’ultimo percorso ma, a malincuore, non ci è rimasto che guardare, con tacita invidia e delusione, la bandiera della Gran Bretagna sventolare nell’azzurro cielo romano e il giro d’onore sulle note di “God save the Queen”. Non si smentiscono gli inglesi che firmano con il talento la Coppa delle Nazioni 2016 dello CSIO di Roma, Piazza di Siena, seconda tappa della prima divisione della Furusiyya FEI Nations Cup, risultato che conferma la vittoria dello scorso anno.
Proprio ultimi, a pari merito, con la Svezia, ma ultimi.
Che choc.
Non ci volevo credere, avevo pure sperato in una vittoria, mal che vada in un bel piazzamento, perché montavano bene, avevano montato bene.
Poi sopraffatti dal caldo e dalla tensione han ceduto.ROMA. Sincera e spietata l’analisi della prestazione azzurra nella Furusiyya FEI Nations Cup™ presented by Longines fatta dal capo equipe Marco Reitano: “Il nostro risultato ha tradito completamente le aspettative. Nel secondo giro tutte le squadre hanno avuto un calo ma noi più di altri. Siamo peggiorati più platealmente. Ora studieremo a tavolino cosa è successo perché qui non c’è un problema tecnico e su questi cavalieri noi non avevamo e tantomeno abbiamo oggi alcun dubbio sul loro valore...
L'Italia nella Coppa delle Nazioni a Lisbona in Portogallo ha chiuso al 6° posto con un totale di 38 penalità lasciando al 7° posto a 56 penalità l’Irlanda e poi il Brasile eliminato. Lo score degli azzurri: Francesco Turturiello su Quinoa des Pres 0+12; Filippo Codecasa su Gomes 9+13, Clementina Grossi su Quasimodo Z 8+1, Vincenzo Chimirri su Traffic Boy 4+13. La vittoria è stata conquistata da una eccellente Spagna (0/4) davanti a Portogallo e Gran Bretagna al 2° posto ex aequo (5/8).
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