Paradriving in Piemonte carrozze e cavalli per inclusione
Cavalli e carrozze per un’esperienza di turismo equestre con a bordo passeggeri, prevalentemente giovani, con disabilità.Evento che ha visto il coinvolgimento di circa 40 ragazzi per turno, dei loro accompagnatori, ma soprattutto dei driver che sono stati colpiti dall’atmosfera creata dai giovani con grande entusiasmo e cuore.
La manifestazione, al secondo anno di vita, porta nel titolo il proprio programma "Paradriving Piemonte 2025 – un’avventura di inclusione a passi di libertà". Dal 1 al 5 aprile ha toccato diverse tappe del Piemonte, ricevendo l’accoglienza dei Sindaci dei Comuni visitati (Cuneo, Castelletto Stura e Fossano per tornare a Savigliano da dove era partita).
Le carrozze trainate da cavalli hanno trasportato a turno 350 ragazzi con assistenti per tratti determinati permettendo a tutti di fruire, in un modo non consueto, di un trekking nel verde.
L’idea e la realizzazione dell’evento, promosso dall’associazione Le terre di Wendy per l’equitazione e la riabilitazione, sono state merito del Centro ippico Equi Maresco di Savigliano di Adamo Martin, driver di grande esperienza e sensibilità, che ha voluto che, nel Centro medesimo, fosse praticata la riabilitazione equestre per i ragazzi con disabilità intellettive-relazionali.
Proprio in virtu’ di questa attività e dei risultati ottenuti dalla relazione ragazzo- cavallo, Adamo Martin ha pensato che anche il cavallo attaccato potesse essere una risorsa utile allo scopo.
Tutta la manifestazione è a carattere di volontariato: i driver partecipano a titolo personale mentre le spese vive sono finanziate dal crowdfunding.
Esperienza unica che unisce sport, riabilitazione e turismo ma che ha generato entusiasmo sia tra i ragazzi che hanno potuto relazionarsi con il cavallo in un modo nuovo, sia tra i driver e gli accompagnatori che sono stati investiti dall’euforia dei giovani fruitori della manifestazione.
Ci auguriamo che l’evento divenga un “must” annuale.