Elezioni FISE, Arcioni si candida per il Consiglio
MASSIMO ARCIONI, attuale membro del Consiglio della Fise Lazio, ha inviato ai presidenti dei circoli ippici, ai cavalieri, ai tecnici e ai proprietari la seguente lettera programmatica:
“Ho il piacere di presentare i miei obiettivi come candidato consigliere alla Fise anche se in modo atipico visto che non posso parlare di programma vero e proprio perchè ciò spetta al futuro Presidente. Convinto di poter seguitare lo stesso lavoro paziente nel processo di rinnovamento della Federazione, mi sono candidato ed ho espresso, circa tre mesi or sono, questa mia intenzione al Presidente ed al Consiglio del mio Comitato avendone l'approvazione.
Il mio operato è sempre stato improntato alla lealtà verso il Presidente ed il consiglio, seppure con divergenti idee oggetto di discussioni forti ma civili. La mia candidatura ha bisogno di consensi perchè un candidato consigliere ha forza solo se è sostenuto da chi lo ha votato per convinzione, confido dunque nella libertà ed autonomia del voto a prescindere dal mio personale risultato.
Le mie sintetiche referenze sono rappresentate dai progetti che mi sono stati affidati come consigliere ed ai quali mi sono dedicato direttamente:
-sviluppo dei rapporti con le istituzioni regionali, la personale proficua ed intensa attività, ha portato all'elaborazione di una legge, la n. 192 prossima alla pubblicazione, a favore di una norma sulle ippovie e sull'ippoterapia, che porterà sviluppo ai nostri centri con una serie significativa di misure contenute nella legge stessa.
- rappresentante della Fise nel CIP regionale, posizione che mi ha consentito di produrre buoni risultati attraverso una serie di iniziative realizzate insieme al Pres. Cip Reg.le a favore dei portatori di handicap fisici. Questo entusiasmo ha portato ad una crescita notevole di centri di R.E. tale da posizionare la nostra Regione prima per numero di centri in Italia.
-rapporti istituzionali: creazione della Commissione per la R.E. (Riabilitazione Equestre), si è proceduto alla realizzazione di un data base regionale sulle patologie trattate e le terapie praticate in ogni centro di R.E. insieme a numerose iniziative (convegni e workshop) realizzate con autorità locali sulla riabilitazione equestre.
-disciplina paralimpica che è stata sostenuta attraverso una serie di interventi, anche economici, si è avuta la possibilità di far crescere il numero degli atleti della regione e la qualità degli stessi.
-discipline della monta Western, mi sono battuto per creare iniziative a sostegno di tali discipline che hanno prodotto prestigiose affermazioni a livello nazionale
Per quanto riguarda tutte le altre discipline olimpiche e Fei, il sottoscritto ha appoggiato il Presidente Giuseppe Brunetti in coraggiose quanto innovative scelte a carattere regionale in primis nel settore giovanile.
Infine come membro del consiglio regionale del Lazio, mi sono preoccupato insieme al Consiglio ed in tempi non sospetti, dell'attività di gestione poco chiara dei Pratoni del Vivaro ma senza alcuna risposta da parte della dirigenza federale nazionale.
Come atleta in attività, rivendico con forza il ruolo del Cef, ritengo che questo impianto debba essere considerato una palestra prioritaria per le discipline del completo e degli attacchi, nonchè delle altre discipline Fei e non solo, con un programma articolato a livello federale. Il ruolo che il Centro riveste lo pone anche quale sede di progetti di ricerca e sperimentazioni con le Università ed il Ministero delle Risorse Agricole. Considero prioritaria la necessità di affidare la gestione ad organismi federali centrali o, come avviene in altre federazioni sportive (anche estere), al comitato regionale di competenza, onde evitare inutili e avventurose speculazioni.
Concludendo, vorrei evidenziare il mio desiderio di continuare il lavoro svolto integrandolo con i programmi elettorali dei diversi candidati, che finora ho potuto valutare positivamente ed il mio impegno sarà quello di concorrere a dargli concretezza, in particolare ho raccolto utili indicazioni da Presidenti delle Ass/Soc affiliate, atleti, allevatori e tesserati e mi impegnerò affinchè vengano realizzati questi altri obiettivi:
1. maggiore condivisione dei programmi con i quadri tecnico-sportivi di ogni livello
2. riorganizzazione interna della Federazione che preveda funzioni dirigenziali separate, in modo particolare maggiore autonomia e responsabilità ai Capi Dipartimento sia per l'attuazione dei programmi sia per l'utilizzo delle risorse umane loro dipendenti come dipendenza gerarchica e funzionale;
3. pubblicazione delle risorse finanziarie destinate ad ogni discipline ed alle altre attività
4. generale riordino e rilancio delle discipline Olimpiche e FEI (attacchi – reining - endurance e volteggio) e Equitazione. Americana, Equitazione di Campagna, Horse ball, Polo e Pony.
5.creazione di un fondo previdenziale Fise riservato ai Comitati Regionali del Sud, in particolare a quelli insulari per concedere contributi per la partecipazione a manifestazioni nel nord e centro Italia a favore sia degli atleti distintisi in qualsiasi disciplina e sia dei giovani per completare la loro formazione (non è pensabile discriminare gli atleti che hanno più difficoltà oggettive a raggiungere impianti lontani, dove si tengono gare importanti)
6.trovare un tecnicismo amministrativo per la restituzione dell'Iva per le spese di funzionamento dei Comitati regionali, ciò farebbe aumentare le disponibilità per supportare programmi sportivi
7.a seguito dei continui sviluppi negativi prima dell'UNIRE e poi dell'ASSI, analizzare il ruolo strategico degli allevatori in relazione alla Federazione e la conseguente necessità di prevedere un rappresentante degli allevatori in seno al Consiglio.”
massimo.arcioni@facebook.com