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Come riportato nella prima puntata, la vita sociale di Caprilli fu molto movimentata. Oltre ai cavalli, le donne erano l’altra sua passione. Inserito nella buona società, dal suo amico Emanuele conte di Bricherasio, le occasioni e le tentazioni non mancavano. Tutte queste attenzioni, che le donne dell’alta società mostravano a Caprilli, di sicuro non piacevano agli uomini ed anche la sua reputazione ne fu in parte sporcata. Nel 1903 ci fu un tragico evento, a dimostrazione di quanto la sua esistenza fu influenzata dal suo stile di vita.
Roberto Mazzucato su Facebook: FACCIO MIO QUESTO POST di Angelo Boccia.. LA TRIS DI TRIESTE DI DOMANI NON DEVE ESSERE DISPUTATA Il mondo ippico ha un cuore ? Questa è la domanda che mi ponevo durante l'arco dei 30 minuti che hanno seguito la caduta del signor Roberto Scuoppo e del cavallo Spirit Pizz tragicamente deceduto dopo l'incidente nella Tris triestina (di martedì 13 ottobre - ndr) Dopo una simile tragedia leggere comunicazioni che senza pietà comunicano che la Tris è rimandara al mattino seguente...
Tragedia a Cuceglio, in provincia di Torino. Un'amazzone di 25 anni, Sabrina Manganaro, è morta durante la prova di cross di un concorso di completo al circolo Ippogrifo, in Cascina La Grecia. La ragazza, di Lonate Pozzolo (Varese), ha perso il controllo dopo un salto, e una volta caduta è stata travolta dal cavallo venendo schiacciata e morendo sul colpo. Tutto sotto gli occhi del fidanzato dell'amazzone. Sul posto, oltre ai soccorritori del 118, sono sopraggiunti i carabinieri, per i rilievi del caso...
LA FITETREC-ANTE comunica: "Un atto ignobile e vile ha gravemente colpito, nella notte tra il 30 settembre e il primo ottobre, il commissario della regione Sardegna Emanuela Porrini. Cinque dei suoi migliori cavalli utilizzati per l'attività didattica con i bambini sono stati infatti accoltellati da ignoti mentre riposavano al prato del suo centro ippico, riportando gravi lesioni. Uno degli animali è deceduto poco dopo il ritrovamento...
A NOI NON PIACE il giornalismo urlato. Ma ci sono circostanze in cui non alzare la voce equivale ad una dichiarazione di complicità. Allora lo diciamo chiaro e tondo: cos’altro deve ancora accadere prima di fermare quei trita carne di cavallo che sono le feste paese? Dopo quello che è successo a Calascibetta, in Sicilia, e a Pula, in Sardegna, cos’altro dobbiamo aspettarci oltre lo scannamento in presa diretta? Due feste paesane, due palii...
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