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Gentile Direttore,
Durante la scorsa estate, in un momento assai difficile per il nostro settore, un grande numero dei principali operatori del Trotto italiano - ben 450 persone! - si è unito per affidarmi un mandato per rappresentarli nei confronti delle Istituzioni, partendo dalla risoluzione delle problematiche più urgenti (pagamenti, riforma del calendario e dei Gran Premi, circolare di programmazione etc) e nella prospettiva di una riforma complessiva del nostro comparto.Preg.mo Dottor Bittini,
Preg.ma Dottoressa Finizio,
Spett.le ANACT,
Spett.le ANAC,
Spett.li Associazioni di categoria ippiche (Imprenditori Ippici Italiani, Lega Ippica, Organismo Ippico Italiano, e altre in gestazione)Alla luce della notizia pubblicata sul sito ANACT il giorno 8 luglio 2016, contenente la lista dei beneficiari delle provvidenze trotto 2011, della corrispondente notizia apparsa sul sito ANAC il giorno 13 luglio 2016, con riferimento alla decisione dell’ufficio legale del Mipaaf di applicare per le analoghe provvidenze per i purosangue il “regime de minimis”, rivolgo a Voi, che direttamente o indirettamente siete responsabili...
Il coordinamento ippodromi comunica "Il presidente della Repubblica Mattarella ieri ha detto: " un autentico limite dell'Italia è che non riusciamo a fare squadra presi da divisioni non di rado artificiose ". Parole molto giuste e se le "caliamo" nell'Ippica sono la pura "verità'" che ci fa capire la causa della crisi in cui siamo precipitati.
GENTILISSIMO Ministro, siamo a chiederLe un intervento su un argomento assai importante per il settore ippico: la distribuzione delle risorse. Ci chiediamo perché a fronte di un bilancio dello Stato che prevede un montepremi di 102 milioni di Euro per il 2013, nel primo semestre ne sono stati distribuiti solo 43, tagliando di fatto il montepremi del trotto del 28%?
IL COMITATO Pre-Lega Unione Ippica Italiana comunica. "Il Prix d'Etain Royal, il gruppo 1 disputataosi sabato scorso a Seinäjoki e nel quale Nesta Effe ha demolito Brad de Veluwe (ritenuto il miglior esponente della leva 2008 a livello europeo), ha dimostrato per l'ennesima volta quanto sia grande e viva l'ippica italiana ed il suo allevamento. Ma qualcuno non ci crede o fa finta di non crederci. Ebbene, noi non rientriamo fra questi, anzi, siamo più che mai attivi e fiduciosi nel futuro...
DA ENRICO TUCI (Imprenditori Ippici Italiani) riceviamo e pubblichiamo: "Si sono incontrati mercoledì 27 marzo a Treviso alcuni importanti rappresentanti dell'ippica del Triveneto riuniti in Lega Proprietari Trotto e Galoppo. La preoccupazione degli operatori ippici è fortissima, il comparto di questa macro regione, protagonista da sempre grazie alle sue importanti Aziende, chiede di essere accreditato e ricevuto, rappresentato a livello nazionale da Imprenditori Ippici Italiani, dal dott. Vaccari...
IPPICA IN AGONIA. Non è soltanto uno slogan a effetto ma l’ultimo grido di dolore lanciato da un settore che tanto ha dato (in tutti i sensi) all’Italia e che dal primo gennaio morirà sul serio se in questi giorni dalle Istituzioni (Governo e Parlamento) non arriveranno segnali concreti che almeno possano consentire di tirare avanti alla meno peggio fino alla effettiva rinascita. Ippica in agonia è stato, come è noto, il tema dell’incontro con la stampa organizzato da Sistema Gioco Italia (associazione che aderisce a Confindustria Sit) e da Federippodromi...
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