Pisa terzo ippodromo d'Italia con aumento del montepremi a giornata
PISA. L'inverno per il galoppo italiano è soprattutto la stagione di Pisa ma lo sarà anche in primavera quando il tono della riunione di San Rossore salirà con le prove più importanti per i purosangue, le prove di preparazione per i tre anni al Premio Pisa e gli handicap principali che fanno parte della tradizione del galoppo pisano, con una finestra importante anche per gli ostacoli.
Il Prato degli Escoli programma corse di gruppo e listed per gli specialisti dell'hurdle and chase. La novità più rilevante per l'ippica pisana in questo 2025 appena cominciato è che con il decreto classificazione ippodromi viene riconosciuta l'importanza dell'ippodromo di San Rossore nel panorama nazionale.
Il terzo posto di Pisa tra gli ippodromi di galoppo dietro a San Siro e Capannelle si porta dietro un aumento del montepremi a giornata per le corse al Prato degli Escoli. Ad esempio salgono nella dotazione quelle condizionate che questa testata ha definito 'le corse per buoni cavalli'. Da 13.200 euro di dotazione passano a 14.300, generando un'ulteriore capacità attrattiva di soggetti delle più importanti scuderie nazionali. Alzando anche il livello tecnico degli attori che recitano sul tappeto verde sotto la Torre Pendente.
Già da domenica 12 gennaio questo mood delle condizionate di alto livello sarà la costante del galoppo pisano. Quel giorno vanno in scena il Premio Armando e Roberto Renzoni, condizionata per cavalli di 3 anni sui 1500 metri della pista media, e il Premio Erislio Verricelli, condizionata per cavalli di 4 anni ed oltre sui 2200 metri.
Condizionate di qualità, con quel montepremi elevato a 14.300 euro, sono programmate anche domenica 26 gennaio, con il Premio Arsenali Repubblicani, che chiama i velocisti di tre anni sui 1200 metri, e il Premio Palazzo Reale, riservato ai milers di 4 anni ed oltre, sul chilometro e mezzo di San Rossore.
L'intermezzo tra queste due domeniche con qualità in piano è riservato alla prima domenica evento in ostacoli, quella del 19 gennaio. Si disputano la 30a Corsa Siepi dei 4 anni, listed race, e la 41a Gran Corsa Siepi di Pisa, formula di discendente limitato e status di gruppo 3.
L'altra grande giornata che l'ippodromo incastonato nel Parco riserva agli ostacolisti è quella di domenica 9 febbraio quando si disputeranno la Gran Corsa Siepi Nazionale di gruppo 2, il Criterium d'Inverno per i siepisti di 4 anni, prova di gruppo 2, e il Premio Neni Da Zara, corsa di gruppo 3 per i cavalli di 4 anni.
Domenica 16 febbraio i tre anni cominciano il percorso di avvicinamento al Premio Pisa con il test del Premio Renzo Guidotti, una prova sui 1600 metri.
Lo step successivo è quella di domenica 9 marzo, profumo già di classiche con la disputa delle poules, il Premio Thomas Rook per maschi e castroni di 3 anni e il Premio Andreina per femmine di 3 anni. Si corre sulla distanza dei 1600 metri di pista grande e la dotazione di entrambe le prove sale da 19.800 euro a 22.000.
La capitale d'inverno del galoppo italiano programma anche importanti e ricche periziate per i cavalli anziani. Gli appuntamenti sono in marzo, domenica 2 con il Premio Federico Regoli (handicap principale C sui 1500 metri) e il Premio Galilei (handicap principale C sui 2200 metri) e domenica 23 quando gli sprinter si contenderanno il prestigio del Premio Enrico Camici (handicap principale B sui 1200 metri) mentre i milers allungati saranno di scena sui 1750 metri della pista grande nel Premio Barbaricina, handicap principale C.
La stella polare della stagione è il Premio Pisa che si correrà, nella sua 135a edizione, domenica 6 aprile. Confermate formula - super condizionata -e dotazione di 45.100 euro.