PdS- ''Italiani bene''. Se lo dicono loro...
DALLA TESTA alle parti basse. Della classifica, naturalmente. Dopo la Francia si è presentata l’Italia, in delegazione composta dal tecnico Markus Fuchs, dal direttore sportivo David Holmes e dal presidente federale Andrea Paul Gross (fidatevi, è grossomodo come nell’Inter ma i nostri, nonostante la massiccia presenza straniera, vincono meno...).
Il tecnico svizzero – cui va riconosciuta la cortesia di parlare in italiano – ha spiegato come gli azzurri siano, nell’insieme, «andati benino». «Nel primo giro Gianni Govoni è stato perfetto, molto bene anche Gabriele Grassi, alla sua prima esperienza a Piazza di Siena e nonostante un po’ di tensione accumulata in campo prova. Da Natale Chiaudani si aspettavano tutti un risultato migliore ma sulla riviera è arrivato male e l’errore è stato inevitabile. Prima del secondo giro li ho spronati a dare il meglio. Gianni ha montato ancora meglio, D’Onofrio ha commesso quello che io definisco un piccolo errore, Gabriele si è confermato un buon cavaliere. Ma si sa, il nostro sport è così. Personalmente ritenevo gli Stati Uniti favoriti e poi hanno deluso. La programmazione per gli impegni futuri in vista dei Weg la farò dopo il Gran Premio».
«Il clima è buono, la squadra è coesa, abbiamo programmi nei quali i cavalieri si riconoscono, i binomi sono in salute», ha detto Il presidente Andrea Paul Gross.
E ci crediamo. Ma allora perché abbiamo concluso al settimo posto?