Ippica, le richieste degli ippodromi a Castiglione
Gli ippodromi che hanno deciso la sospensione di ogni attività a partire da lunedì 18 aprile: ROMA,BOLOGNA, CESENA, TORINO, GROSSETO, PESCARA, VARESE, PISA, MERANO VILLACIDRO,PALERMO, SIRACUSA, MONTEGIORGIO, FOGGIA comunicano
La situazione dell' ippica nazionale è gravissima ed abbiamo richiesto un incontro urgentissimo al ministro Martina per poter discutere di tutti i gravi problemi che l'ippica sta attraversando ed in particolare :
- la insufficienza dei fondi destinati agli ippodromi ed al montepremi.
- la riforma del prodotto corse
- la riforma delle scommesse
- la definizione di un calendario di corse nuovo e condiviso.
- l'adozione di una vera nuova convenzione ,frutto di un accordo tra le parti, come previsto dalla legge.
- la partecipazione attiva al lavoro che stanno portando avanti Parlamento e Governo, nel collegato agricolo, per la costituzione di un Organismo cui affidare la Governance dell'ippica.
- il coinvolgimento dei Comuni e delle Regioni nel rilancio del Settore.
In mancanza di risposte concrete su tutti questi importantissimi problemi il Mipaaf sta decretando la fine dell'ippica italiana provocando gravissime conseguenze a migliaia di famiglie e sta mettendo a rischio l'esistenza del patrimonio equino e del nostro Sport.
Oggi , alle ore 13 , il Sottosegretario Castiglione ha convocato per martedì prossimo una riunione con tutte le associazioni degli ippodromi ed in quella sede chiederemo la istituzione di un Tavolo di crisi per discutere e risolvere tutti i problemi sopra elencati.






















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