Ippica, a Napoli anteprima degli Stati Generali
TROTTO E GALOPPO insieme non solo sulle “barricate” ma anche al convegno dal titolo “Da Napoli a Napoli il futuro dell’ippica” all’ippodromo di Agnano nella mattinata di lunedì 19 gennaio. Trotto e galoppo insieme: c’erano autorevoli esponenti dei due settori provenienti da tutta Italia e questo è un dato di fatto di cui compiacersi . Il convegno è stato moderato da Marco Trentini, direttore del quotidiano specializzato Trotto & Turf.
Per la verità, chi si aspettava precise indicazioni e concreti suggerimenti sul futuro delle corse ippiche in Italia è rimasto deluso. Per esempio, Cesare Meli, presidente della Federazione Nazionale Amatori Trotto, che nel suo intervento è stato molto esplicito quando ha fatto rilevare che dei problemi e dei guai del passato tutti sanno tutto e che è giunto il momento di farsi avanti con idee e progetti. Un discorso che non ha avuto seguito se di fatto il convegno si è trasformato nell’ennesimo mini-processo all’Unire (Unione Nazionale Incremento Razze Equine) e ai suoi problemi di ieri e di oggi.
L’Unire era presente con il suo “stato maggiore”: il presidente Goffredo Sottile, il vicepresidente Filiberto Cecchi e il segretario generale Riccardo Acciai.
La sua gestione passata è stata contestata per l’ormai vecchissima questione dei famigerati “mimini garantiti”, le somme dovute dalle agenzie ippiche e che alla fine hanno solo provocato autentiche voragini nei bilanci dell’Ente, il quale ora non può fare a meno che colmarle togliendo milioni al montepremi delle corse.
Mario Masini, presidente dei proprietari di galoppo, e Riccardo Andriani, ex commissario dell’Unire, hanno giustamente osservato che se ne viene fuori solo attuando una riforma strutturale non solo dell’Ente e dei suoi rapporti con il ministero dell’agricoltura ma del trotto e del galoppo che non possono continuare ad essere frazionati in una miriade di associazioni.
In linea generale, critiche chiare e forti sono state rivolte all’Unire sul montepremi per le corse del 2009 stabilito in 218 milioni (dovrebbero essere molti di più secondo le Categorie) e per i tagli al numero delle riunioni e delle corse, che non piace né ai grandi né ai piccoli ippodromi e nemmeno alle stesse Categorie.
Mercoledì 21 gennaio si riunirà il Consiglio di Amministrazione dell’Unire: punto cruciale l’approvazione del bilancio preventivo 2009, con tutti i tagli in esso preventivati e già ampiamente annunciati.
Per concludere in chiave di ottimismo, si può dire che il convegno di Napoli è stato l’anteprima degli Stati Generali dell’ippica voluti dal ministro Luca Zaia, ossia le audizioni degli esperti che avranno inizio lunedì 26 gennaio. Coraggio, c’è ancora tempo per inventare qualcosa di buono…

Due momenti del convegno
























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