SIAG all'ippica: pronti a lottare
Il SIAG comunica “ visto il comportamento degli ippodromi ,giustamente proteso a difendere solo il loro orticello rifiutando l'unione con le categorie per difendere l'intera filiera ,(vedi la distruzione del CIN) ,chiama a raccolta tutta la filiera produttiva ( proprietari ,allevatori ,professionisti del trotto e del galoppo) affinchè si tenga pronta a manifestare così come è stato fatto l'anno scorso. Quella manifestazione ha portato buoni risultati consentendo di non perdere :250 giornate , 10 milioni di premi a traguardo , 7 milioni per gli ippodromi e il pagamento del restante 2012. Come sempre i soldati siamo noi professionisti, anche se qualche "stratega fenomeno" ci vuole far fuori da qualunque riforma relegandocii ,come nella Divina Commedia di Dante ,all'Inferno ,in quale girone non si sa, loro sicuramente si metteranno nel Paradiso ! Si vedrà anche questo, daremo battaglia fino all'ultimo per difendere il nostro ruolo. Sappiamo tutti che il taglio sarà di 7.500.000,00 sul montepremi a traguardo , non ci resta che provare ,se necessario, ad organizzare un giorno di stop . Abbiamo a disposizione anche il nostro giorno di riposo (lunedi) che possiamo usare per manifestare le nostre richieste. Speriamo che nessuno si tiri indietro come è successo in altri casi che non stiamo qui ad elencare . Il nostro appello era dovuto per rispetto verso il settore.
Gabriele Baldi (Presidente)
Matteo Di Meo(Vice-Presidente)