Galoppo, Dettori tenta il record nell'l'Arc de Triomphe
CHANTILLY. Ci siamo. La leggenda è a portata di mano per Lanfranco Dettori che, alle 16.05 di domenica, ha la possibilità di diventare l'unico fantino a vincere per la quinta volta l'Arc the Triomphe. Il jockey italiano monterà il suo Arc numero 29, inseguendo il record nel clou autunnale dopo aver vinto già con Lammtarra (1995), Sakhee (2001), Marienbard (2002) e Goldern Horn nel 2015. Al momento Lanfranco condivide lo scalino delle 4 affermazioni con altri grandissimi come Doyasbere, Saint-Martin, Eddery, Peslier e Jarnet. La corsa piu' ambita e importante del galoppo mondiale, che per la seconda volta si disputa a Chantilly (nel 2018 si tornerà a Longchamp, nella casa naturale della grande classica), regala a Frankie la sella della favorita, piuttosto netta, della prova. Si tratta di Enable, la figlia di Nathaniel, allieva di Gosden, capace di affermarsi nella stagione in ben quattro corse di gruppo 1. Con uno stile impressionante – allunga da lontano – e approdando alla meta fondamentale delle King George, nella quale ha lasciato a distacco Ulysses per poi replicare nelle Yorkshire Oaks. Enable è il punto di riferimento per tutti sul green del castello dei Condé anche se la portacolori di Khaled Abdullah dovrà smentire la statistica, che vede una tre anni inglese mai vincitrice nell'Arc. Tutto, però, lascia pensare che nel campo di 18 partenti, sia ancora la laureata di Ascot la piu' indiziata a colorare di rosa il prix internazionale d'autunno. L'epoca d'oro delle femmine, tra il 1972 e il 1983 sembrava ad un certo punto tramontata ma le ragazze e le signore del turf sono ritornate prepotentemente protagoniste sulla scena parigina nell'ultimo decennio. Lo score è di 6 vittorie femminili negli ultimi 9 anni. Nell'album dei pronostici che tutta la stampa francese pubblica sulla grande corsa trovano posto in pochi dietro la principessa Enable. Si guarda con molto rispetto a Ulysses, il Galileo allenato da Stoute apparso in spolvero sul tracciato di York nelle Juddmonte e piace come idea piazzata il coolmoriano Ordeo of St. George, laureato del St. Leger Irlandese. Un'altra erede dello straordinario sire Galileo, la femmina Winter, è considerata molto bene in corsa dalla stampa specializzata.