Cavalcando la Solidarietà diventa "maggiorenne" al Global di Roma
Conclusa la tappa romana del Longines Global Champions Tour che nonostante il maltempo si conferma un successo a tutto tondo in una delle location più apprezzate al mondo.
Ottimo anche il bilancio della 18° edizione di Cavalcando la Solidarietà che con le sue attività ha ammaliato il pubblico sempre numerosissimo dello Stadio dei Marmi.
18 le candeline che attestano un clichè maturo e consolidato di un evento nell’evento che affascina sempre e che trova la sua giusta collocazione come concetto reale di promozione e valorizzazione di una certa cultura insita nell’antico rapporto Uomo/Cavallo.
I ragazzi del Centro di Riabilitazione Equestre di Villa Buon Respiro impegnati fin dalle prime ore del mattino con il battesimo della sella e con i percorsi didattici hanno poi dato letteralmente spettacolo venerdì pomeriggio, meritandosi gli applausi scroscianti nell’esecuzione del proprio Carosello. Curioso, o forse simbolico che il finimento da attacco, prezioso dono di Susanna D’Inzeo, sia stato utilizzato per la prima volta proprio in occasione del Global Champions Tour sulla bionda Ketty, attaccata al calesse, a fianco di atleti di calibro internazionale, in alcuni casi reduci dalle recenti Olimpiadi di Rio, proprio a ricordare il mitico Raimondo D’Inzeo che ha scritto le pagine più belle dell’Equitazione Italiana nel mondo.
Ad affiancare le attività dei Ragazzi di Villa Buon Respiro anche quest’anno una rappresentanza di Cavalli Agricoli Italiani da Tiro Pesante Rapido coordinati dall’Associazione PASSIONE CAITPR, a disposizione di grandi e piccini con i propri “giganti gentili” sull’anello dello Stadio dei Marmi in carrozza in un’ambientazione sicuramente suggestiva.
Tre giorni di attività fianco a fianco per portare avanti insieme un messaggio di “solidarietà” che si estende oltre il confine della diversità grazie al Cavallo.
Momento particolare alla domenica durante le premiazioni del Gran Premio che ha visto l’Olanda sul gradino più altro del podio: gli attacchi CAITPR sono infatti scesi in campo per presentarsi al pubblico del Global ricordando l’importanza dei “cavalli da lavoro” nel corso del tempo e raccontando la propria storia dalle origini ai giorni nostri, proprio sottolineando il concetto di binomio che fin dal passato rappresenta il valore aggiunto di questa relazione ancestrale.
A conclusione della presentazione le premiazioni dei “GROOM” proprio a simboleggiare l’importanza fondamentale di queste figure che affiancando gli atleti contribuiscono dietro le quinte con il proprio lavoro al raggiungimento di certe performance.
Una premiazione particolare e sempre “solidale” resa possibile anche grazie alla collaborazione del 8° Reggimento Lancieri di Montebello, presenti parimenti con il proprio Carosello, durante la quale sono stati consegnati premi offerti da “Chilometro Zero” con prodotti eno-gastronomici provenienti dalle zone del centro-Italia recentemente colpite dal sisma del 24 agosto scorso che li ha profondamente segnati.
Ai Team presenti CAITPR presenti: Massimo Boldrin da Venezia, Marco Patroncini da Ferrara, Michela Gazzola da Treviso, Francesco Mastroleo da Castellana Grotte ed Arcangelo Cavezza da Cittareale il plauso sincero degli organizzatori.
Un ringraziamento speciale alla Dottoressa Eleonora Di Giuseppe, coordinatrice della tappa romana del Longines Global Champions Tour per aver reso possibile tutto questo e per la sensibilità da sempre mostrata verso questo genere di attività.
“Solo resiste al tempo… quel che si fa col tempo!”