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Si è svolto nel pomeriggio di oggi un incontro tra i vertici di Hippogroup e i rappresentanti di Roma Capitale per definire la questione relativa all’Ippodromo Capannelle. Alla presenza dell’assessore capitolino allo Sport, Grandi Eventi, Turismo e Moda Alessandro Onorato, del capo di Gabinetto Alberto Stancanelli, del Capo Segreteria del Sindaco Giulio Bugarini
ROMA. Per una riforma condivisa dell'ippica.
Il tentativo di improvvisata riforma dell'ippica, che si tenta di introdurre con un emendamento al "decreto rilancio", non soddisfa alcuna delle componenti del complesso sistema.
1. L’ippica è una filiera produttiva di imprese agricole e dello spettacolo e vive di prestazioni di professionisti, tutti tradizionalmente estranei alle finalità del CONI,l’ippica non è una disciplina olimpica e in nessuna Nazione al mondo viene assimilata...Comunicato di Hippogroup Roma Capannelle: "Si sono appena conclusi i passaggi formali degli organi sociali di Hippogroup in merito alla problematica vicenda dell’ippodromo Capannelle.
Sono prevalse, nonostante tutto, la responsabilità sociale e la radicata tradizione ippica del nostro Gruppo che intende così tutelare il migliaio di posti di lavoro a rischio e l’ippica romana dalla distruzione.
Auspichiamo che l’Amministrazione di Roma Capitale, in particolare l’Assessorato allo Sport, di fronte a questa ennesima manifestazione di buon senso e disponibilità, interrompano la premeditata guerra che hanno condotto...La scorsa settimana si è tenuto a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo, un importante convegno aperto ai rappresentanti del settore equino, al fine di discutere sull'adozione di provvedimenti che assicurino uno sviluppo di
lungo periodo all'industria europea del cavallo. I numeri più significativi di tale attività sono i seguenti: 100 miliardi di euro di impatto economico, 400.000 posti di lavoro a tempo pieno, 7 milioni di cavalli, 6 milioni di
ettari permanenti di pascolo...
Lega Ippica Italiana comunica " Per il 2016 apprendiamo della conferma del taglio al settore ippico di 15 milioni determinato, senza alcuna giustificazione, dal Mipaaf nonostante le risorse totali assegnate dalla Legge di Stabilità al Ministero siano praticamente invariate rispetto al 2015.
Questo ennesimo taglio determina una riduzione del 10% del Montepremi e di quasi il 15% delle risorse destinate agli ippodromi.Comunicato di Imprenditori Ippici Italiani: "Con il Comunicato di oggi intendiamo sottolineare l’importanza di quanto è avvenuto in questi giorni. Tutte le componenti del settore ippico italiano, indignate per il comportamento del Governo, preoccupate per l’ennesimo taglio delle risorse, per l’inaccettabile gestione del Mipaaf e per il destino delle proprie famiglie, delle proprie aziende e dei propri cavalli, hanno unitariamente firmato un documento di denuncia e richiedono un immediato intervento per salvare decine di migliaia di posti di lavoro e migliaia di cavalli...
Comunicato di Imprenditori Ippici Italiani: "Dopo due anni di tagli e di vane promesse di rilancio oggi dobbiamo sentirci ancora una volta dire dal sottosegretario Castiglione che “quest’anno sarà l’anno del rilancio della filiera ippica” e che bisogna “utilizzare in maniera più proficua le risorse”.
Ogni giorno registriamo la chiusura di Aziende, la perdita di posti di lavoro e l’eliminazione di cavalli dal circuito delle corse.
I pagamenti sono ancora fermi al mese di Aprile e 4 milioni di euro dei rimborsi Gran Premi sono ancora fermi nelle casse dello Stato da tre anni.
Non abbiamo registrato nessuna iniziativa a favore dell’allevamento da quando il Mipaaf si occupa direttamente di ippica...Lettera degli Ippodromi al ministro del Lavoro Poletti. "Le scriventi Associazioni di categoria dei gestori degli ippodromi italiani unitamente alle Società di Corse sotto riportate, sono a richiedere un urgente incontro a codesto spettabile Ministero per poter definire alcune gravi problematiche relative al personale dipendente delle aziende associate e firmatarie.
In particolare il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha comunicato e deliberato un calendario delle corse valido solo per la prima metà del mese di novembre, affermando di non avere i fondi necessari per il finanziamento dell’attività ippica per i restanti giorni di novembre e per l’intero mese di dicembre. La conseguenza di ciò, se confermata la mancata copertura finanziaria, sarà la paralisi del settore...