Ricerca: cavaliere - 79 articoli
Giornata da incorniciare per Guido Grimaldi che nel pomeriggio di oggi, domenica 19 gennaio, ha vinto il Gran Premio del CSI4*-W dell’Arab League di Abu Dhabi, negli UAE, della seconda settimana di gare dell’Al Shira'aa International Horse Show.
Sport equestri in lutto per la scomparsa del Campione Olimpico Alessandro Argenton, venuto a mancare nella mattina di oggi, domenica 7 gennaio, all’età di 86 anni. Nato a Cividale del Friuli in provincia di Udine il 11 febbraio 1937, Argenton ha conquistato la medaglia d’oro a squadre (insieme a Mauro Checcoli, Giuseppe Ravano e Paolo Angioni) nella disciplina del Concorso Completo ai Giochi Olimpici di Tokyo 1964 e ha messo al collo la medaglia d’argento individuale ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 nella stessa disciplina.
La Costa Smeralda ospita nuovamente l'Italia Polo Challenge, il circuito di tornei di Polo disputati nelle località più suggestive d’Italia che richiamano fuoriclasse provenienti da tutto il mondo. Eleganza e spettacolarità per una disciplina che richiede perfetta sinergia tra cavaliere e cavallo.
L’immagine della Santissima Madonna delle Milizie, venerata a Scicli, é decisamente fuori dai tradizionali canoni della storia dell’arte. La Vergine Maria, infatti, é raffigurata nel cavalcare un destriero. Inoltre, nella statua portata in processione, indossa un’armatura.
Le Ricompense concesse all’Arma dei Carabinieri dal 1814 al 2022 superano abbondantemente le ventimila, fra alla Bandiera e individuali. Si pensava che anche in occasione della FEI World Cup Europa Ovest individuale di salto ostacoli, un rappresentante della Benemerita avrebbe salvato, con la sua presenza in finale, l’onore azzurro.
Lo stile del cavaliere degli anni d’oro del salto ostacoli azzurro (un periodo che è riuscito a farci rivivere nella Piazza di Siena 2018 con la doppietta Coppa delle Nazioni - Gran Premio Roma) lo ha fatto rimanere sereno e collaborativo nel suo incarico “non olimpico” per 12 mesi.
Dieci anni fa, il 15 dicembre del 2011, ci ha lasciato Adriano Capuzzo. Grande cavaliere, grandissimo istruttore, vero gentiluomo, uomo di cavalli inarrivabile.
Poiché nel 2012, primo anniversario della sua morte, con il patrocinio delle sue figlie Flavia e Francesca è stato realizzato un libro che ne raccoglie gli scritti (i cavalieri italiani hanno molta confidenza con i pilieri ma poca con la penna, e lui - ancora una volta - faceva eccezione), sarebbe tautologico ricordarne in questa occasione le qualità, i traguardi, le durezze, le gentilezze.
Un testo raffinatissimo. E contemporaneamente utilissimo. È in questo apparente paradosso che risiede la prima qualità del primo dei quattro volumi "L'arte equestre di Nuno Oliveira" appena uscito per i tipi della "More than a Horse", una giovane e valente casa editrice specializzata in testi sull'equitazione. A curare l'intera, titanica impresa, che prevede la prossima pubblicazione degli altri tre volumi, offrendo così ai lettori italiani la possibilità di attraversare l'opera di una delle più grandi personalità equestri del secolo scorso, è Giovanni Battista Tomassini