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Firmato oggi in fiera a Verona un accordo di collaborazione tra Veronafiere e Fondazione Palazzo Te per la promozione congiunta della figura del cavallo, come ponte tra arte, natura e persone. Verona, 7 novembre 2025 – Inizia oggi dai padiglioni di Fieracavalli a Verona un percorso che ha come punto di arrivo nel 2027 la sala dei Cavalli di Palazzo Te, a Mantova, con i ritratti a grandezza naturale dei destrieri più amati dai Gonzaga. Un viaggio per raccontare il cavallo come veicolo di cultura e valore sociale, simbolo del legame profondo tra natura e civiltà.
L’iniziativa è frutto di un protocollo d’intesa triennale tra Veronafiere e Fondazione Palazzo Te, firmato oggi allo stand di Casa Athesis, nel corso della seconda giornata della 127ª Fieracavalli. L’accordo, che vede il sostegno anche di Coldiretti Mantova, sancisce una vera e propria collaborazione strategica per la promozione congiunta della cultura equestre e per la realizzazione di iniziative comuni di comunicazione, programmazione didattica e ricerca.
Tutto questo in vista del 2027, anno in cui la Fondazione Palazzo Te dedicherà un ampio progetto internazionale al tema del cavallo nella storia dell’arte e nella società contemporanea.
«Grazie a questa nuova partnership – spiega Federico Bricolo, presidente di Veronafiere – Verona e Mantova, entrambe città patrimonio UNESCO, diventano ora anche punto d’incontro fra chi riconosce nel cavallo un ambasciatore per la cultura dei nostri territori. Si tratta di una iniziativa che esprime appieno lo spirito della nostra manifestazione Fieracavalli: celebrare il mondo equestre come ponte tra arte, natura e persone».
Il primo passo concreto della nuova intesa è stato la consegna, oggi in fiera, del Premio “Natura e Cultura” all'Associazione Casa del Sole, onlus che si occupa di interventi assistiti con animali, seguiti da un’equipe multidisciplinare composta da Christian Angoli, psicologo e terapeuta, e da due figure di riferimento assolute del volteggio in Italia: la campionessa del mondo Anna Cavallaro e il tecnico Nelson Vidoni.
«Il partenariato nasce dalla comune consapevolezza che sia importante mettere in luce esempi in cui il rapporto con la natura dia luogo a modi concreti di generosità – dichiara Stefano Baia Curioni, direttore di Fondazione Palazzo Te –, per superare lo scetticismo della mente e del cuore, mostrando le possibilità infinite che ancora ci attendono».
All’evento in fiera, oltre al presidente Bricolo e al direttore Baia Curioni, hanno partecipato Fabio Mantovani, presidente di Coldiretti Mantova, Massimo Mamoli, direttore de L'Arena e Bresciaoggi e direttore editoriale della Gazzetta di Mantova, Giovanni Rodelli, direttore dell’Associazione Casa del Sole Onlus.Verona, il Forum Italiano Cavallo Arte Spettacolo e Teatro Equestre (FORUM ICASTE) si prepara ad essere protagonista a Fieracavalli 2025 (6-9 novembre) con due iniziative di rilievo: la Quarta Convention Nazionale dello Spettacolo e del Teatro Equestre e la prima mostra fotografica internazionale in Italia dedicata al settore.
L'appuntamento di Blera assume un'importanza ancora maggiore perché sarà teatro di un momento storico per il settore: la costituzione del “Forum Italiano Cavallo-Arte-Spettacolo-Teatro Equestre”. L'iniziativa, che ho oggi il via ufficiale, ha l'obiettivo principale di ottenere il riconoscimento dell’arte e della tradizione equestre Italiana da parte dell’Unesco, fungendo da catalizzatore per l'eccellenza e la promozione del settore.
Tra il pluripremiato Ristorante Sant'Ilario di Rovereto e il rilanciato ippodromo di Padova a metà aprile è andato in scena uno splendido week end all'insegna della bellezza.
Quest’opera, che, come tutti i lavori importanti ha avuto una lunga e, a volte, sofferta gestazione,nasce dalla profonda esigenza di colmare un vuoto che, come curatori, abbiamo percepito nell’attuale situazione del mondo equestre.
Il 21 ottobre, all’ippodromo di Ascot, è stata inaugurata una statua equestre di Lanfranco Dettori alla presenza dello stesso fantino, della Regina Camilla e dei membri delle Greencoats, le giubbe verdi che dal 1744 formano la guardia d’onore cerimoniale della monarchia. Un vero e proprio monumento, alto oltre due metri che rappresenta “il fantino”, non uno qualunque ma il più grande di tutti i tempi, “a ricordo permanente del contributo che Frankie ha dato alle corse britanniche”, come recita il comunicato stampa.
Città di Castello, I cavalli tornano a Città di Castello, a due passi dal centro storico, nei luoghi più cari ai tifernati e ricchi di arte e cultura.
Vernissage d’autore per “BOX 202” a Bologna; Un racconto visivo con protagonista il mondo delle corse al trotto, firmato dall’ artista e fotografo Andrea Bernabini, aperta al pubblico sino al 10 marzo nella Sala d’Ercole, all’interno di Palazzo d’Accursio.































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