la locandina dell'evento
Sporting Club Monterosa, fine settimana con gare nazionali e internazionali
Novara. Parte la stagione 2024 con l’eccellenza degli sport equestri, del grande centro ippico piemontese, lo Sporting Club Monterosa Novara.
Sei nazioni per oltre 140 partecipanti. L’Italia ospita la Germania, la Svizzera, l’Austria, l’Olanda e il Belgio. Sabato 9 marzo saranno protagoniste le discipline del dressage e salto ostacoli. Domenica sarà la volta della spettacolare disciplina del cross country. Il tutto per dare appuntamento con le gare nazionali ed internazionali del completo, fino alla categoria 3 stelle.
Come di consueto, tra gli importanti obiettivi dello Sporting Club Monterosa, c’è quello della promozione della cultura equestre. Infatti, in occasione dei vari appuntamenti sportivi vengono organizzati eventi collaterali.
Domenica 10 marzo scenderanno in campo i progetti di “Sereni in sella” evento dedicato al tradizionale impegno sociale del Monterosa. Da sempre, infatti, il Club si distingue per l’organizzazione di eventi a favore dei soggetti disagiati fisici od economici. Destinato quindi ad adolescenti e ragazzi speciali tra gli 8 e i 16 anni, per far conoscere il mondo degli sport equestri e si avvale della collaborazione degli Istituti Scolastici “Bonfantini”, “Bellini” la società sportiva R.G. Ticino, l’Istituto Immacolata e l’Istituto Sacro Cuore…
Nella stessa giornata verrà presentato anche il progetto “Centri C.O.N.I.”, un’esperienza multidisciplinare, sotto l’egida del Coni nazionale, che si prefigge l’obiettivo di coinvolgere ragazzi dagli 8 ai 12 anni. Lo scopo è quello di offrire una visione completa del settore sportivo al fine di poter individuare le maggiori attitudini dei giovani. Il progetto, nel periodo estivo, prosegue con gli Educamp per concludersi con la Giornata dello Sport. Archiviato il 2023, lo Sport Italiano guarda al 2024 e, in attesa delle Olimpiadi di Parigi, lo Sporting Club Monterosa Novara parte con i grandi appuntamenti internazionali. Una stagione tutta da vedere e, soprattutto, da vivere per sigillare l’indissolubile connubio che vede il mondo degli sport equestri con la partecipazione del grande pubblico.
