Siracusa lancia Rispoli a quota 242 vittorie nell'anno
UMBERTO RISPOLI continua a macinare primati, quanto a vittorie in un anno. Dopo aver superato i record di Dettori padre (Gianfranco) e di Dettori figlio (Lanfranco), ha “cancellato” il francese Ioritz Mendizabal, secondo nella classifica europea con 240 vittorie (primo e pressoché inattaccabile è il tedesco Pieter Schiergen con 273).
E’ successo a Siracusa nel giorno dell’Immacolata Concezione. Rispoli si presentava con 239 vittorie all’attivo (ovviamente già nuovo record nazionale) e nelle prime due corse in programma all’ippodromo del Mediterraneo ha toccato prima quota 240 con Cocot e poi quota 241 con Polydors. Ha completato l’opera arrivando a 242 con la impeccabile interpretazione in sella a Montalegre nella corsa-clou della riunione. Perfetta la scelta di tempo con cui negli ultimi 200 metri ha lanciato il vincitore del Premio Roma Vecchia all’inseguimento del locale Ponticelli e di Cape Martin, che avevano tentato di giocare in anticipo.
“Rispolino” alla fine di agosto ha compiuto 21 anni. Sia chiaro una volta per tutte: è nato… per caso a San Severino Marche, perché il padre in quegli anni lavorava a Corridonia ma di fatto è napoletano ed è fierissimo di esserlo. Allegro, pronto alla battuta, amicone di tutti ma anche professionista nel vero senso della parola e ottimo amministratore di se stesso. Come quasi tutti i fantini italiani, ha frequentato la scuola di Pisa e poi è approdato nella scuderia della famiglia Botti e forse è anche merito loro se sta bruciando le tappe: tanto per la cronaca, tutti e tre i cavalli con cui ha vinto a Siracusa sono allenati dai “Dioscuri del galoppo”.
“Rispolino” non si ferma. Ha un’autostrada davanti a sé, ovvero tutto il tempo per diventare una grande star internazionale.

Umberto Rispoli in una foto di Stetano Grasso per cavallo2000






















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