Sicilia, l'Ippica insiste per la secessione
IL PRESIDENTE dell'Associazione Ippica Siciliana, dr. Concetto Mazzarella, su mandato del Consiglio Direttivo ha inviato ai candidati alla presidenza della Regione Siciliana la seguente lettera:
"La scrivente associazione, che rappresenta le componenti della filiera ippica siciliana (società di gestione degli ippodromi, allevatori, proprietari di cavalli, allenatori, fantini, guidatori, associazioni sportive di equitazione, operatori, imprese dell'indotto) ha proposto, presso l'Assemblea Regionale Siciliana, con audizioni nelle competenti Commissioni Parlamentari - Attività Produttive e Bilancio - interventi a favore del settore. In particolare ha prospettato, tenuto conto dell'art. 14 comma 1 dello Statuto Siciliano, l'approvazione di una apposita Legge Regionale, che disciplini l'attività ippica in Sicilia, ispirata a principii di liberalizzazione del mercato e di valorizzazione dell'iniziativa imprenditoriale.
"Nel corso dell'anno, la crisi del settore si è aggravata; infatti, al dimezzamento delle risorse è seguita, come previsto dall'art. 23 quater della L. 135 del 14 agosto 2012, la soppressione dell'ASSI (ex UNIRE), agenzia controllata dal Ministero delle Politiche Agricole. Il MIPAAF ha assunto direttamente, nelle more dell'emanazione di un decreto interministeriale, il governo del settore. Gli operatori siciliani continuano a essere gravemente penalizzati: quasi il 50% del valore della produzione del sistema ippico siciliano è stato impiegato dall'ASSI in altre Regioni. Nell'immediato, a livello nazionale, non si prospettano concrete possibilità di rilancio del settore.
"Questa associazione è convinta che solo un intervento legislativo regionale potrà salvare il destino delle oltre 3000 famiglie che operano nel settore in Sicilia. A tal fine ritiene opportuno invitare tutti i candidati alla Presidenza della Regione Siciliana a un confronto sul tema "L'autonomia può salvare il mondo del cavallo in Sicilia" da tenersi presso l'ippodrono del Mediterraneo di Siracusa, in data da concordare e preferibilmente entro la metà di ottobre".