Salto. Gita a Le Siepi, paradiso dei cavalli
La Dott.ssa Lalla Novo (laurea in veterinaria, presa apposta per amor dei cavalli, non proprio subito dopo aver finito il liceo, ma già un pochettino avanti nella splendida carriera di atleta) accoglie, da perfetta padrona di casa gli ospiti umani ed equini, al circolo ippico "Le Siepi". Ho gareggiato nel concorso ippico di Cervia nel 1966, allora si svolgeva nel non grandissimo campo ovale, vicino all'Hotel Mare e Pineta di Amedeo Sovera, marito di Lalla.....poi non ero più venuta, per questioni equestri, da queste parti. Il Circolo Le Siepi di Cervia, (Savio) é splendido, raffinatamente e sportivamente elegante, dedicato all'accoglienza.
Nessun box (600 cavalli iscritti e partenti) che ha bisogno del ventilatore qui!
Alberi, teli speciali anti sole, doppi soffitti coibentati, tra verdi viali di alberi frondosi di alto fusto....Le scuderie (con i box nel verde sotto agli alberi) con tutto previsto come si deve, posto doccia compreso. Sono formate da vari corpi ed edifici staccati, sia in muratura, sia in ferro, sia in prefabbricati. I campi, con terreni e drenaggi di recente sistemati, sono sei.
Compie quest'anno 40 anni il Circolo Ippico Le Siepi. Il concorso dall'11 al 13 luglio faceva parte del Circuito di Eccellenza Cavalli Giovani/Elite Italia + un Nazionale A2. Le gare si svolgevano in contemporanea su 3 campi. Il montepremi C.O. e F.I.S.E. era di 100.000 euro e M.I.P.A.A.F. di 23.000 Euro.
Mi diverto molto di più a seguire i concorsi ippici riservati ai cavalli italiani che i concorsi nazionali...dove sovente banche ambulanti si portano appresso cavalieri non degni di questo nome. Non succede solo in Italia....
Ormai i cavalli da concorso ippico, con la selezione mirata ai fini del salto alla fonte e con le ingenti spese sostenute da parte degli allevatori, nonché di addestramento , sono diventati talmente bravi che...fan tutto loro e... sopportano, sopportano...
Qui a Cervia, partendo dalle gare a giudizio dei 4 anni e via su... ho potuto vedere e seguire questa fondamentale parte dell'appassionante e difficile lavoro di preparazione di un cavallo da concorso ippico e fare il punto rotta della situazione.
Oh sì certo, si può sempre migliorare, ma qui a Cervia il progresso dell'allevamento del cavallo da sella italiano , base fondamentale per il futuro si é visto bene. A Cervia ho notato bellissimi cavalli di tutte le parti d'Italia ed oggi, con internet se si punta un cavallo é facile risalire alla fonte, all'allevatore ed all'addestratore. Le scuole non sono più solo in città, vicino alle caserme, dove maggiormente in Italia è avvenuta la trasformazione in sport dell'uso del cavallo, ma in campagna, in splendidi posti nel verde....proprio come avviene all'estero.
Erano eleganti, belli, seri e concentrati i ragazzi in preparazione per le gare internazionali a loro riservate, con il tecnico Gianluca Bormioli al bordo campo che li osservava. Bei successi in ambito internazionale da queste parti, eh!
Per i risultati, per le classifiche di segnalo ai non addetti ai lavori che già lo conosceranno il sito della gentilissima e bravissima Signora Giovanna: www.zingarini.com
Mi concentro un attimo , per finire , sulla gara del gran premio sul campo in erba di sabato...1,50/1,60 e ripeto i complimenti che ho avuto il piacere di potergli fare di persona
dopo e durante il concorso ippico di Predazzo. Roberto Airoldi è svolazzato qui a Cervia....tris! Tre gran premi vinti uno appresso all'altro! Grande e bravo Roberto!





















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