Piazza di Siena, Italia in volo con Emilio Bicocchi e Giulia Martinengo
Bella Italia nella giornata di apertura a Piazza di Siena. E’ partito in discesa l’89° CSIO (Concorso Internazionale di Salto Ostacoli, 16 Paesi, 85 cavalieri/amazzoni, 197 cavalli, ingresso libero) ieri per gli azzurri. Nella prima gara, un Premio FISE a tempo (ostacoli a 1,45, 10 mila euro di montepremio, 56 partecipanti) a vincere era l’unico israeliano iscritto quest’anno, Robin Muhr in sella al castrone baio francese undicenne Baccarat Meniljean (un figlio del celebre stallone Diamant De Semilly recentemente scomparso) tallonato però al secondo posto (solo 12/100 di distacco) dal carabiniere Filippo Bologni sul valido sauro transalpino Quidich De La Chavee. Quarto dall’altro milite della Benemerita Massimo Grossato montato sulla dodicenne cavalla saura romana Belly Dancer RS (allevata da Renata Carniglia).
Nella successiva competizione, il Premio MAG a fasi consecutive 81,50, 12 mila, 66) era un binomio tutto tricolore e toscano a imporsi, il primo aviere capo Emilio Bicocchi, di Grosseto, a bordo della livornese saura di 10 anni Sevillana Del Terriccio che superava per 57/100 un’altra coppia italiana, quella dell’aviere pari grado Giulia Martinengo sul castrone tedesco baio decenne Scuderia 1918 Calle Deluxe. Terzo Alexander Butler, un irlandese di rincalzo al temibile squadrone verde, sul castrone olandese Eindhoven G.H. e quarta la yankee Laura Kraut, uno dei punti di forza del team USA, col castrone francese Calgary Tame.
Tra i 15 azzurri al via nel Premio ENI a tempo (1,55, 26 mila, 64 partecipanti) il più atteso appuntamento di ieri, c’erano 3 sotto osservazione del c.t. italiano Marco Porro per la definizione del quartetto oggi in campo nella Coppa delle Nazioni: la poliziotta modenese Francesca Ciriesi con la sua inseparabile saura tedesca dodicenne Cape Coral (da 6 anni nei box di famiglia) e gli avieri Lorenzo de Luca - leccese, in sella a Cash Du Plessis - e Luca Marziani, romano d’adozione, con Don’T Worry B. Il successo era dell’irlandese Kenny Darragh (oggi farà parte della squadra verde nella Coppa delle Nazioni) in sella al baio francese tredicenne Volnay De Boisdeville ma a stretto contatto giungeva seconda l’azzurra aviere Giulia Martinengo con la baia tedesca di 10 anni Scuderia 1918 Quick And Easy. Settimo si piazzava De Luca e ventunesima Ciriesi, più indietro Marziani trentunesimo.