Montecatini Bellaiana, si corre per Nello
Serata di gala nella bella Montecatini terme: si corre il Gran Premio Nello Bellei, una prova di gruppo 3 riservata a cavalli di 4 anni sulla distanza dei 2040 metri, intitolata al maestro delle redini lunghe.
Abitualmente era il gran premio di fine estate, un'ultima serata di spicco nella effervescente Montecatini. Quest'anno si è deciso di correre prima il Nello Bellei, per un luglio accattivante, a suon di gran premi e corse di alta classe, in una particolare stagione che rende unica l'estate dell’ippodromo Snai Sesana.
Nel 1954, Il gran premio era inizialmente intitolato, per voler del cavalier Zanasi ‘’Premio Associazione Albergatori di Montecatini terme’’, poi fu denominato ‘’Premio Grand Hotel Pace’’ storico e centrale albergo extralusso della città che accoglieva, nelle loro vacanze, personaggi storici quali Giuseppe Verdi e Christian Dior.
Dal 1965 in poi divenne ‘’Gran Premio Dante Alighieri’ per poi venire definitivamente chiamato Gran Premio Nello Bellei per celebrare uno dei due più grandi guidatori della città termale.
Raccontare di Nello Bellei non è facile, ci vorrebbe un libro intero ma forse non basta.
Nello era nato a Modena nel 1936, ma si trasferì fin da subito nella bella Toscana, in particolare alla corte della scuderia Kyra, di cui ne porterà i colori per quasi tutta la sua carriera.
Fu uno dei pochi a vincere 11 frustini d'oro e due derby del trotto. Un mito delle redini lunghe, allievo di Sergio Brighenti e Omero Baldi (il padre di Vivaldo). Vinse il suo primo gran premio (il Ghirlandina) con Checco Pra, quando era alla corte dei Baldi. Da li’ in poi approdò alla corte della Scuderia Kyra con cui terminerà in tarda età la sua carriera. L’escalation arrivo’ subito: dotato di mani sapienti forgerà tantissimi campioni. Sem,Scellino, Aprile e Steno con il quale tenterà l'ingresso nella storia mondiale, correndo l’International Trot.
Scomparso a settembre del 2006, dal 2007 gli fu dedicato il gran premio nella sua città a cui aveva dato la carriera.
Celebri erano i suoi duelli con Vivaldo Baldi, che divisero Montecatini in due fazioni: vivaldiani e belleiani. Nemici in pista, ma grandi amici fuori: fu proprio Vivaldo ad aiutare Nello a vincere il derby con Aprile nel 1974. Sull'ultima curva, il cavallo di Vivaldo era in calo e con la galanteria e il rispetto di un ippica che fu,Vivaldo fece posto in corda a Nello, che stravinse il derby.
In un montecatini divisa in due, l'amicizia vinceva sopra ogni divisione. In un ippica dove il rispetto veniva prima di ogni cosa, Nello sapeva stare tra la gente comune da dove era venuto: aveva vinto tutto, eppure aveva sempre una parola bella per tutti e un consiglio buono a ogni collega in difficolta’.
Nel gran premio a suo nome troviamo sempre il figlio Enrico che, seguendo le orme del padre, ha saputo ‘’superare’’ il maestro: 11 frustini d’oro come il padre, ma oltre 10.000 vittorie nel suo lungo palmares di vittorie.
Da lassù sicuramente il vecchio Nello sara’ orgoglioso del figlio. L'edizione del 2024 vede Enrico vincitore con Enock, pochi giorni prima che la madre Elda lasciasse la terra e si ricongiungesse con l’amato marito Nello, compagno di una vita.
L’albo d’oro contiene nomi di grandi campioni: Freddy, Delfo, Majer Art, il capitano Varenne, Ghiaccio del Nord, Nesta Effe e Zacon Gio.
Tra i guidatori Enrico Bellei è quello con più vittorie nella corsa.
Nell'edizione 2025 ci sono dei futuri campioni che hanno fatto vedere di avere motore.
Fierobecco Font, e’ il cavallo che indichiamo come favorito, ha eleganza e un gran bel motore. Esce vincente dal Città di Padova e a inizio anno dal Nastro Azzurro.
Flash Np in prima fila e’ tra i favoriti della corsa e potrebbe sfilare al comando. All'uno Fortunadrago Font corre per la vittoria e per la rivincita, lo consideriamo contro favorito e sorpresa della corsa. Buone per le piazze sono Fuoco D’amore, lo straniero Carpendale e Frankie Lj.
Fuoco e fiamme per l’estate montecatinese al Sesana, sara' impossibile mancare a uno dei convegni più belli della stagione, che rievoca i tempi d’oro in cui montecatini era al massimo del suo splendore.