Le Imprese dell'ippica insistono per la Riforma
Comunicato. "Le Imprese dell’ippica italiana, le Scuderie, gli Allevamenti e le Società di Corse, non possono sostenere un ennesimo slittamento della Riforma, già espressione della volontà del Parlamento e definita nei contenuti della Legge Delega, che purtroppo già interviene con tre anni di ritardo rispetto al progetto originale, e chiedono il celere proseguimento del percorso riformatore affinché possa consentire al settore di rilanciarsi e raggiungere nel medio periodo l’auspicato autosostentamento.
Si ribadisce, come più volte richiesto, che il progetto Lega Ippica ha possibilità di riuscita solo se alimentato con la totalità delle voci di entrata previste dall’art. 14 comma ff) della Delega Fiscale e se accompagnato da un adeguato intervento finanziario “a sostegno” per un periodo non inferiore ai 5 anni, come previsto al momento della stesura, soprattutto considerando che nel frattempo il movimento dei giochi a base ippica si è più che dimezzato.
Auspichiamo pertanto che il Governo licenzi al più presto una Riforma efficace ed efficiente nella Governance e basata sulla fondatezza di adeguate previsioni economico finanziarie tali da sostenere il raggiungimento degli obiettivi.
Siamo come sempre pienamente disponibili a qualsiasi chiarimento o spiegazione del progetto che ci ha visto sin dall’inizio componente propositiva e collaborativa nei confronti delle istituzioni.
Elio Pautasso
Federippodromi
Enrico Tuci
Imprenditori Ippici Italiani
Francesco Farina
Comitato Lega Ippica Italiana