Ippica in lutto, è morto Edoardo Gubellini
La scomparsa domenica a Milano, per attacco cardiaco all'età di 80 anni, di Edoardo Gubellini. Figlio di Pietro, il fantino della Dormello Olgiata che portò al trionfo Nearco nel Grand Prix de Paris, Edy è stato uno dei migliori interpreti delle redini lunghe nell'epoca di maggior popolarità del trotto in Italia, la tribuna di San Siro stracolma, il trionfo con Micron Hanover nel Nazioni del 1985, il Nazionale con Gaian Quick nel 1987, l'Europa di Narissò (1992). Poi la grande ribalta di Agnano, quel Lotteria 1973 con l'americano Lighting Larry, il bis con Our Dream Of Mite nel 1982. Anche un Nastro Azzurro nel ricchissimo palmarès di Edy, quello del 1977 con Eskipazar, vestito del rosa e viola di Lady M. Campioni e grandi corse, un altissimo livello per questo guidatore che avrebbe potuto fare il fantino ma che per problemi di peso si rivolse alla disciplina del sulky: iniziò da allievo alla scuola del Pilota Sergio Brighenti. Dopo aver smesso di scendere in pista, ultima vittoria a gennaio 2005, la collaborazione con il figlio Pietro, nel centro di allenamento di Bareggio. Era un'ippica florida e di classe quella di Edy Gubellini, cavalli di grande genealogia e dei migliori proprietari. Ippica da serie A che esaltava le doti di guida di un guidatore fantastico che ha trasmesso il talento a quel 'Pippo' che oggi è uno dei big del circuito delle redini lunghe. E' una grave perdita per tutta l'ippica italiana. Alla famiglia Gubellini le condoglianze della redazione di cavallo 2000