Ippica, il doping e le sacche fisiologiche
Caro Direttore, lavoro con una azienda che produce integratori e alimenti per cavalli sportivi. può quindi ben comprendere come il momento di crisi dell'ippica mi preoccupi non poco, anche se per fortuna lavoriamo bene anche con l'equitazione, la monta americana ecc. L'ippica rimane comunque, per le persone che lavorano come me nel campo della nutrizione equina, un settore di vitale importanza in quanto sicuramente i carichi di lavoro e lo stress fisico a cui sono sottoposti galoppatori e trottatori richiedono una particolare attenzione per la loro alimentazione. Visito spesso il vostro sito per tenermi al corrente con le news del settore e apprezzo l'attenzione che state prestando all'ippica.
Tutti i fornitori delle scuderie (mangimi, fieno, integratori ecc) stanno attraversando una crisi incredibile in quanto attualmente non ci sono scuderie in grado di pagare con una certa regolarità a causa del ritardo con il quale i premi, veramente esigui, vengono erogati. Se il comparto è in crisi sicuramente la colpa è anche degli "ippici" per tutti i motivi che sappiamo. Ma mi ha fatto un certo fastidio leggere su "Libero" che i cavalli verrebbero dopati con soluzioni saline di esclusivo uso ospedaliero quando invece le sacche di “fisiologica” sono regolarmente vendute nelle farmacie veterinarie. Vengono normalmente usate per fare della terapia fluida reidratante e non certo per dopare i cavalli (sono altre le sostanze che vengono usate) almeno da questo giornale mi sarei aspettato una maggiore attenzione nel divulgare certe notizie che richiederebbero soltanto un pò di informazione in più. Cordialmente
PAOLO OSTELLARI






















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