In viaggio per realizzare l'Ippovia del Po
E’ PARTITO da Casale Monferrato il viaggio lungo il Po di un gruppo di equituristi sotto l’egida della Fitetrec-Ante. Il tracciato tocca i sentieri che costeggiano il fiume partendo dall’Alessandrino per giungere, sabato 21 agosto, al Delta. L’iniziativa, della quale l’Emilia Romagna è capofila, nasce sulla spinta di un progetto interregionale di grande interesse e vasta portata turistica, culturale e ambientale in sintonia con un obiettivo comunitario di valorizzazione delle anse fluviali.
L’assessorato Turismo e Commercio della Regione Emilia Romagna, in coordinamento con le regioni Lombardia, Piemonte e Veneto, ha infatti promosso il progetto interregionale “Valorizzazione turistica Fiume Po”, finanziato ai sensi della L. 135/01 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Direzione generale sviluppo e competitività del Turismo, nell’obiettivo della valorizzazione turistica del grande fiume italiano, dalla sorgente al delta, attraverso forme di turismo basate su principi di sostenibilità e di integrazione delle risorse naturali, culturali e antropiche.
Il progetto, articolato in una serie di interventi di tipo strutturale – creazione di infrastrutture turistiche, riqualificazione di strutture ricettive, realizzazione di segnaletica eccetera –, promozionale e di valorizzazione generale, prevede anche di effettuare, per ogni regione interessata, un monitoraggio di tutte le potenzialità offerte dai rispettivi territori in termini di ricettività e ristorazione, servizi specialistici, eccellenze ambientali, naturalistiche e culturali.
Obiettivo del progetto è “fotografare” le realtà che operano nel turismo con proposte dedicate al turismo equestre, come nel caso di questo viaggio-verifica Fitetrec-Ante, all’enogastronomia, alla nautica fluviale, al turismo motociclistico, all’aviazione leggera e ad altre forme di turismo “slow” relativamente alla fascia del Po dalla sorgente al delta – in una distanza dal fiume di circa venti chilometri sia in sponda destra sia in sponda sinistra –, in modo tale da creare una banca dati accessibile attraverso un portale internet dedicato e attualmente in corso di realizzazione.
Per quanto attiene al turismo equestre il viaggio intrapreso dalla compagnia Fitetrec-Ante – quattro amici a sella e tre in una carrozza trainata da una pariglia – assume dunque una valenza fondamentale per il censimento e la raccolta dei dati utili a definire e a promuovere l’Ippovia del Po.
In particolare, per quanto riguarda la realizzazione dell’itinerario e tutti i dettagli a esso connessi, il gruppo raccoglierà informazioni su:
• tragitti consigliati (descrizioni di punti particolari, bivi, percorsi non segnati su carte geografiche, tratti da percorrere su terreni di proprietà privata ecc.)
• strutture ricettive e di ristorazione esistenti sui percorsi segnalati (o nell’immediata prossimità) che effettuano servizi dedicati al turismo equestre
• centri ippici, maneggi, associazioni, centri che organizzano eventi.
Inoltre il gruppo realizzerà materiale fotografico e video, quando possibile.
La fondamentale collaborazione di Fitetrec-Ante al progetto Ippovia del Po sarà evidenziata su ogni materiale promozionale successivamente prodotto, come depliant, pubblicazioni, portale internet.
Molto più che un trekking, dunque, quello che Giovanni Arrigone, Carlotta Arrigone, Anna Galesso, Ambrogio Girino, Elisa Baravelle, Pier Luigi Guaschino e Federico Labano stanno compiendo bensì un autentico viaggio alla scoperta – e alla proposta – di una nuova forma del turismo capace di apprezzare nella lentezza del passo dei cavallo l’Italia delle meraviglie più nascoste.