Imprenditori Ippici, cinque domande al MIPAAF
L'ASSOCIAZIONE Imprenditori Ippici Italiani - è detto in un comunicato - nei giorni scorsi ha passato al Dott. Vaccari, responsabile del settore ippico nell'ambito del Mipaaf, una nota di questioni urgenti che le Scuderie e gli Allevatori di tutto il territorio italiano necessitano di risolvere.
Tra queste in particolare:
-A chi e come si dovranno fatturare i premi dei mesi residui del 2012?
-Come si pensa di risolvere la questione delle riserve sui premi che vede un'infinità di allevatori e proprietari del galoppo coinvolti?
-Analoga è la questione inerente al riaccredito delle iscrizioni: chi contabilizza e liquida il tutto?
-Le Società di corse sono in fibrillazione (soprattutto quelle di galoppo) perchè sembrerebbe che sarà difficilissimo, una volta che i premi verranno pagati dal Ministero, recuperare le somme a loro dovute dai singoli.
-Come affrontare la questione del mancato riaccredito delle iscrizioni per i mesi di Luglio e Agosto?
A queste si aggiungono richieste specifiche e problematiche serissime, riguardanti la programmazione, che gli ippici di intere aree come il Triveneto, la Lombardia, la Toscana e l'Emilia Romagna chiedono pressantemente di affrontare perchè mettono a serio rischio la possibilità di mantenere aperte le proprie Aziende.
Per affrontare con la necessaria tempestività - prosegue il comunicato - tutti questi argomenti abbiamo chiesto un urgente incontro al Dott. Vaccari.
Non mancheremo di rammentare al Mipaaf che sul pagamento, speriamo ormai prossimo, delle provvidenze per gli allevatori trotto del 2011, esiste una lettera di diffida in cui, un consistente gruppo di allevatori importanti, esige che vengano distribuite agli allevatori, come da sempre, e certamente non solo alla propria Associazione.
Siamo certi che le nostre esigenze corrispondono pienamente con quelle espresse da Rappresentanza Unitaria che invitiamo ad unirsi ai nostri intenti affinchè si possa veramente dire di essere uniti".
Il comunicato è firmato da Enrico Tuci.