Il viaggio di Tschiffelly, un libro da non perdere
COMINCIA BENE l`anno per gli appassionati di storie di viaggi, e ancora meglio per chi ama la letteratura dei viaggi a cavallo. Appare finalmente in libreria il resoconto delle storica cavalcata compiuta dallo svizzero Aime Tschiffelly in tre anni dal 1925 al 1928, dall`Argentina a Washington, negli Stati Uniti (Tschiffelly`Ride, Equitare, 2013, pagg. 464, 27 euro), ottimamente tradotto da Vittorio Ferro.
Un`altra pietra che la casa editrice toscana aggiunge all`importante edificio costruito con un catalogo dedicato in esclusiva al cavallo e dintorni. Iniziativa che in questi tempi di magra e` piu` che meritevole in quanto mette a disposizione del pubblico italiano l`opera di un autore praticamente conosciuto.
Figura d`altri tempi Tschiffely. Insegnante in una scuola privata a Buenos Aires, a trenta anni parte con due castroni Criollo - Mancha (Macchiato) e Gato (Gatto) - per un lunghissimo percorso di circa 16.000 km, probabilmente il piu` lungo itinerario mai effettuato via terra da un viaggiatore, superiore di 1.000 km a quello di Marco Polo da Venezia alla capitale cinese.
Il primo elemento che stupisce in tale impresa e` la constatazione che Tschiffely non aveva alcuna esperienza di lunghe cavalcate, sapeva montare o poco piu`. E percio` ricevette subito una marea di critiche che definirono il progetto "impossibile", "assurdo", "pazzesco". Oltretutto aveva deciso di utilizzare due cavalli anziani, di proprieta` di un indiano della Patagonia, che non svolgevano alcuna attivita`, erano stati scarsamente domati e correvano per la pampa in totale liberta`. Scelse quei due cavalli, anche per provare che quella razza era la piu` resistente al mondo. "I Criollo sono i discendenti dei pochi cavalli portati in Argentina nel 1535 da Pedro Mendoza, il fondatore di Buenos Aires. Questi animali provenivano dalla popolazione equina spagnola, allora la migliore d`Europa".
Inutile enumerare le localita` e i paesaggi toccati dalla lenta carovana durante il percorso: dalle grandi citta` ai paesetti sperduti, dalle Ande all`Oceano Pacifico: ostacoli superati dalla caparbieta` e dalla determinazione di un uomo e dei suoi compagni quadrupedi, fino al trionfo alla Casa Bianca decretato dal presidente Coolidge.
Avete presente Bruce Chatwin? Con quel suo incedere continuo tra "dentro" e "fuori", tra la natura in tutti i suoi aspetti e la psicologia, l`anima e il cuore del viaggiatore ? Eccone un predecessore.
Da non perdere.






















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