Galoppo. Spettacolo a Merano con Santo Cerro e la Dormello Olgiata
MERANO. Domenica a Maia il Premio Vincenzo Pollio – Trofeo Castel Tirolo in steeple ha confermato le qualità di Santo Cerro. Il polacco che Grzegorz Wroblewski ha allestito per i colori di Vocetka è restato imbattuto sui volumi alti, imponendo sul tracciato meranese una corsa di testa esemplare. Atleta maturato, ben gestibile sul percorso, preciso sui salti, Santo Cerro è ben lontano parente di quel giovane ardente che all’alba del suo mestiere di saltatore tirava e sbagliava molto.
Il suo mentore ha fatto un lavoro ottimo, l’impressione di questo Pollio edizione 2018 è di un soggetto da prima classe, candidabile ad un posto nel Gran Premio Merano Alto Adige del prossimo settembre. Alle spalle del vincitore è emerso un concreto Dusigrosz, che ha confermato la forma esibita in una precedente uscita nella stagione. Si è ben presentato in steeple, dopo carriera da siepista egregio, un Notti Magiche ben risalito dopo corsa d’attesa. Piton des Naiges, con solidi trascorsi francesi, era atteso con curiosità in questa premiére nella perla dell’Alto Adige ma qualche sbavatura di troppo sugli ostacoli ne ha affievolito slancio e capacità di incidere maggiormente sul risultato.
Continua il trend positivo della Razza Dormello Olgiata sulla pista di Maia, anche domenica un duplice successo dei colori bianco crociati di rosso. Prima nella maiden per tre anni sul miglio, Premio Hotel Gnaid, per merito di Heartfield, capace sotto la spinta di Claudio Colombi di allungare bene in mezzo alla pista, poi grazie all'altro tre anni ma in handicap, Biedermann semplicemente fantastico di assetto e nell'incedere nel Premio Città di Merano. Un dipinto al tondino, l’inviato da Bolgheri sellato da Riccardo Santini, nelle mani di Fabio Branca ha galoppato al comando fin dal segnale senza mai permettere a nessuno di metterne in discussione la superiorità tecnica. Secondo, rivelazione della corsa, il Ferramosca The Full Swipe davanti al top weight Blue Navy Seal.