Galoppo, Mirco Demuro ha vinto la Japan Cup
GRANDE IMPRESA DI MIRCO DEMURO nella Japan Cup di galoppo all'ippodromo di Tokyo. Il fantino italiano ha portato al successo l'outsider Screen Hero,quotato 44 contro 1 e appartenente a Teruya Yoshida (proprietario notissimo in Italia, tra l'altro ha ccomprato Cima de Triomphe vincitore del Derby 2008). Al termine dei 2400 metri, Screen Hero ha battuto per mezza lunghezza Deep Sky (quota 15 contro 4) e Vodka grandissima favorita nonchè unica femmina della corsa (quota 5 contro 2).
Il 5 anni Never Bouchon e il 7 anni Cosmo Bulk hanno animato la corsa, finendo poi settimo e ultimo. Screen Hero, che si presentava per la prima volta in un gran premio di tale portata, è stato molto ben pilotato da Demuro fin dall'inizio: il fantino ha colto un eccellente avvio e il cavallo si è sistemato subito in sesta posizione pur avendo la gabbia di partenza n. 16. Al termine della curva conclusiva il primo attacco veniva da Matsurida Gogh. Vodka cercava di progredire ma al centro della pista lo spunto più efficace era quello di Screen Hero, che passava in vantaggio e resisteva poi allo sprint di Deep Sky.
La Japan Cup (gruppo 1 - metri 2.400) è la corsa-faro del galoppo giapponese. Male i tre cavalli europei: nono Purple Moon allenato da Luca Cumani, tredicesimo Sixties Icon e quattordicesimo Papal Bull.
Screen Hero è allenato da Yuichi Shikato. Zenyo Yoshida, padre di Teruya, comprò da Luciano Gaucci Tony Bin dopo la vittoria nell'Arc de Triomphe e gli fece concludere la carriera nella Japan Cup, in cui il cavallo si piazzò quinto. L'Italia ha vinto la Japan Cup nel 2002 con Falbrav (fantino Lanfranco Dettori, proprietario Scuderia Rencati di Luciano Salice, allenatore Luciano D'Auria.

L\'assalto dei fotografi a Demuro dopo la vittoria. Foto Stefano Grasso