Galoppo inglese: chiusa l'inchiesta sullo steroide Sungate
La British Horseracing Authority ha chiuso anche la seconda ed ultima tranche del capitolo doping. L’inchiesta, partita dopo lo scandaloso caso dell’allenatore dubaiano Mahmood Al Zarooni, si era allargata a macchia d’olio fino ad un controllo esteso a numerosi formatori inglesi. L’indagine fortunatamente non ha portato altri casi di uso vietato di sostanze proibite, eccetto quello di Gerard Butler, e dopo un controllo effettuato su un campione di 43 cavalli, al termine di nove mesi d’indagini molto serrate, non è stata riscontrata nessuna anomalia. Adam Brickell, direttore d’integrità e rischio presso la British Horseracing Authority ha dichiarato: “Dopo aver esaminato attentamente la situazione, basandoci sulle nostre regole, e avvalendoci di consulenza legale e revisione di casi precedenti, abbiamo concluso che non vi sarebbe alcuna ragionevole prospettiva di un accertamento al pannello disciplinare, verso gli allenatori sottoposti a controllo, che in nessun caso abbiamo violato le regole per il normale andamento delle corse. Ai sensi della normativa attuale – continua Brickell – in assenza di campioni positivi, oneri negativi potrebbero solo essere portati in casi dove il trainer interessato ha agito in modo pregiudizievole per l'integrità, la regolarità o la buona reputazione dello sport. In questi casi non vi era nessun prova. Questo è perché i nove allenatori in questione, che hanno somministrato sostanze come il famoso Sungate ai propri cavalli, uno steroide anabolizzante per la crescita usato in questo caso per trattare condizioni ortopediche, hanno agito sotto il controllo medico trascrivendo tutta la procedura di cura ed allontanando per il periodo previsto i cavalli sottoposti a terapia.” Nel corso dell'inchiesta la BHA ha ascoltato 38 formatori, i quali sono stati i clienti della stessa pratica veterinaria. L'uso di Sungate è stato scoperto prima dal BHA nel mese di febbraio, dopo che nove cavalli allenati da Gerard Butler erano risultati positivi per uso di stanozolol. Butler è il solo trainer ad essere accusato sull'uso irregolare del Sungate, il trainer non ha tenuto con se un registro delle somministrazioni e non veniva seguito da controlli medici. Brickell ha detto: "Le accuse portate contro Gerard Butler si basano su un diverso insieme di fatti, presto ci sarà un’audizione per definire la situazione." Il capo veterinario ufficiale della BHA Jenny Hall, ha aggiunto che il Sungate, quando usato per trattare le condizioni ortopediche, viene somministrato in modo diverso dai prodotti dopanti, perché la sua concentrazione di anabolizzanti risulta molto bassa. Hall ha detto: "E’ importante notare che il prodotto al centro di questa inchiesta è un trattamento ideato per essere iniettato in articolazioni del cavallo ed è molto diversa da quella che potrebbe essere utilizzata in un prodotto intramuscolare di steroidi anabolizzanti. La dose raccomandata di Sungate varia a seconda delle dimensioni del giunto che deve essere trattato, ma un prodotto tipico di steroide anabolizzante iniettabile intramuscolare è circa dieci volte la concentrazione di agente anabolico rispetto al Sungate, e un dosaggio raccomandato sarebbe generalmente circa 50 volte il volume dell'agente anabolico somministrato in un trattamento di Sungate. Inoltre, ne consegue che quando un prodotto veterinario è stato usato per trattare una condizione ortopedica c'è un periodo di recupero connesso con il trattamento, prima che un cavallo possa tornare all'ippodromo. Le storie cliniche dei cavalli in questione hanno confermato che in ogni caso dove il Sungate era stato tenuto sottocontrollo dai veterinari, era infatti consumato per trattare una condizione ortopedica. Tuttavia, rimane una questione di seria preoccupazione – conclude Hall – che in una pratica veterinaria, sia consigliato e somministrato un prodotto contenente steroidi anabolizzanti, che sono sostanze vietate ai sensi della normativa delle corse.”