Galoppo, a Merano prova generale per il G.P.
L'IPPODROMO DI MAIA, il piu' bell'anfiteatro del mondo con le montagne che incorniciano il suo meraviglioso percorso in ostacoli, lancerà domenica il suo settembre d'oro. A Borgo Andreina si respira già aria di "Merano" e, già domenica prossima, sul dedalo verde dell'Alto Adige sui 4500 metri del G.P.Unire si salta e gira guardando al top event di fine settembre. L'edizione 2008 della corsa di gruppo 3 per 5 anni ed oltre saluta la prima uscita ufficiale a Maia di Ajvazovsky, un talento che ha regalato bagliori al suo apparire in ostacoli, poi recuperato dopo un grave infortunio. Ajvazovsky in inverno si è riproposto come steepler di spessore sui volumi dello Steeple-Chase delle Capannelle per poi confermarsi con lo splendido secondo posto sul severo Steeple Chase di Milano (5000 metri). Inviato da Gianluca Bietolini a Merano un paio di settimane fa per prendere confidenza con volumi e tracciato meranese, il laureato di Roma dovrà adattare le sue modalità espressive a questo lungo e importante test di 4500 metri sul prato di Maia.
Ajvazovsky è un ostacolista che salta molto alto, tende a spendere. E il percorso del Premio Unire impone di saper diluire energie e verve lungo traiettorie ben costruite ed effettuare parabole senza troppo sprecare. Se a Capannelle si salta in un circuito, Merano con il suo salta e gira richiede un maggior sforzo agli atleti.
In questa che non è la corsa della vita ma resta test importante in vista del fondamentale 'Gran Premio' del 28 settembre, il beniamino della tribuna di Capannelle dovrà però guardarsi da due alternative solide e concrete: Monsun Air, il laureato del Premio Richard 2007 e terzo nel Grande Steeple di San Siro, e, soprattutto, Kandinskiy, un campioncino annunciato dello steeple fin dal successo da gran signore nel Vanoni 2007. Nella stagione romana, lo steepler montato da Raf Romano è finito a una lunghezza dal favorito proprio nel confronto diretto del Grande Steeple. L'allievo di Paolo Favero è tutto sommato piaciuto nel Premio Val Passiria di metà agosto quando è stato buon secondo dietro al forte francese Rigoureux con una corsa costante in vedetta al plotone. E Favero ha vinto il Premio Unire dodici mesi or sono con quell'Halling Joy che poi scrisse la sua favola nel Gran Premio.
Per il nero e giallo della scuderia Merano saranno in campo Serge e Lutin de Bordes, il primo montato da Dirk Fuhrmann, il secondo da Bartos. Ci prova anche Rivaldo, che a Maia si è ben espresso nella prima parte della stagione - piazza d'onore nello Steeple-Chase di Primavera – e ha rifinito martedì mattina la preparazione con un lavoro in piano sui 3000 metri. Lo monterà Chaselle. Un posto davanti alla bandierina dello starter ci sarà anche per Nevada Boy e Fils A Papa.
L'Unire 2008 avrà il suo momento della verità all'arginello grande di curva, dove mancheranno ancora 550 metri all'arrivo. E' proprio da lì che si prenderanno le misure ai tre principali candidati. Il punto dove Ajvazovsky sarà chiamato ad entrare in scena sul presumibile cambio di ritmo di un Kandinskiy che ama essere attivo sul percorso e di un Monsun Air che ha nel suo arco la freccia per l'ultima fiondata nel tratto piano. La Nazionale dell'ostacolismo fa la sua selezione per il Gran Premio Merano. Il Premio Unire 2008 ci riporta a Maia con tutto il suo fascino di gran bella signora dell'ostacolismo internazionale.

Kandinskji (giubba arancione) in azione a Merano
























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