FISE Lazio, bilancio di un anno ricco di successi
DISCORSO del presidente del Comitato FISE Lazio dr. Giuseppe Brunetti alla premiazione dei campioli laziali dell'anno 2009 nelle vaarie discipline equestri, premiazione avvenuta a Roma nel Salone d'Oronor del Coni nel pomeriggio di lunedì 18 gennaio:
"PRIMA di iniziare la consegna dei premi, vorrei brevemente ripercorrere con Voi alcuni tra i più significativi risultati che il Vostro Comitato Regionale Lazio ha raggiunto in questo primo anno di nuova gestione in termini di promozione e sviluppo degli sport equestri nella nostra Regione.
In primo luogo TRASPARENZA e RIGORE NELLA GESTIONE.
Quando insieme al Consiglio Direttivo ci siamo proposti alla guida della Regione Lazio abbiamo promesso una gestione impostata soprattutto sulla trasparenza, l’efficienza e il rispetto delle regole.
E’ stata questa una promessa mantenuta da subito e sotto molteplici aspetti che sono sotto gli occhi di tutti. In particolar modo è sotto gli occhi di quei quasi 30.000 visitatori del sito internet del Comitato Regionale che quotidianamente possono verificare come agisce il loro Comitato nell'espletamento del mandato affidatogli. In particolare abbiamo reso disponibili sul nostro sito internet:
1. LE CONVOCAZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
2. VERBALI DELLE DELIBERE DEL COSIGLIO DIRETTIVO
3. IL RENDICONTO DI BILANCIO CON DETTAGLIO DELLE SPESE RIPARTITO PER SETTORI SPORTIVI
4. INDICAZIONE DEI RIMBORSI SPESE AI CONSIGLIERI E A TUTTI COLORO CHE AD DIVERSO TITOLO AGISCONO PER CONTO DEL COMITATO
Lasciatemi dire che si tratta di una vera e propria “rivoluzione copernicana” nel senso della trasparenza sulla quale stanno adesso, parzialmente, convergendo anche altre Regioni. Ciò è per Noi una importante conferma della bontà e della lungimiranza delle nostre scelte.
Sempre in tema di trasparenza e rigore di gestione, vorrei precisare che, quale primo atto del suo mandato, il Consiglio Direttivo ha rinunciato al benefit del telefono cellulare a spese del Comitato Regionale, ottenendo così un risparmio di gestione. Ovviamente, la corrispondente somma sarà messa a disposizione dei tesserati laziali incrementando le risorse di bilancio per i settori sportivi.
Più in generale, sottolineo l'enorme sforzo compiuto dal Comitato Regionale LAZIO di ridurre e tagliare tutti costi di gestione superflui, in una prospettiva di incremento delle risorse a disposizione delle attività sportive….
In altri termini: meno spese di gestione amministrativa e, per l’effetto, più risorse destinate al finanziamento e alla promozione delle attività sportive. Il tutto nella massima trasparenza.
ANCHE PROGRAMMAZIONE DELL'ATTIVITA' SPORTIVA DELL’ANNO 2009 è avvenuta nel segno dell’innovazione e del rinnovamento. Al riguardo, diverse, rilevanti e, sotto molti aspetti, direi anche coraggiose sono state le novità introdotte nel corso del 2009. Basti sul punto citare:
• l’introduzione delle selezioni per i campionati regionali
• l’individuazione di criteri oggettivi - basati solo sulla qualità delle prestazioni sportive - per le selezioni delle varie rappresentative regionali nelle competizioni nazionali a squadre.
Abbiamo così escluso ogni diverso e "arbitrario" criterio basato su fattori “non sportivi”. Sottolineo in proposito che i criteri di selezione, naturalmente, sono stati indicati anticipatamente rispetto alle selezioni stesse e diffusi a mezzo del sito internet
• la classificazione degli impianti sportivi in base alla loro qualità e la continua sinergia e spinta nei confronti dei comitati organizzatori per il miglioramento delle strutture e dei servizi legati alle nostre manifestazioni regionali.
E' stata, altresì, svolta una intensa attiva di formazione dei quadri tecnici impostata secondo le direttive federali. In questo settore avremo voluto incidere di più utilizzando risorse che tutte le regioni ci invidiano ma ciò, per il momento, non è stato possibile. In futuro auspichiamo margini di intervento e autonomia più consistenti, utilizzando forme di aggiornamento che consentano ai nostri tecnici una partecipazione più proficua e meno dispendiosa.
Questi semplici ma importanti elementi costituiscono il caposaldo della nostra gestione sotto il profilo della programmazione sportiva 2009.
NON ABBIAMO poi dimenticato di dedicare la massima attenzione alla promozione dei GIOVANI CAVALLI. Ben consapevoli dell’importanza di questo settore, siamo intervenuti da subito assicurando numerosi percorsi addestrativi di assoluta qualità.
Il tutto, sottolineo, a costi molto ridotti rispetto agli standard previsti in campo nazionale. Inoltre, Vi segnalo che questa iniziativa si è resa possibile con le sole energie del Comitato, in quanto l’aiuto promesso da parte dell'UNIRE.
Per valutare queste importanti iniziative, oltre alle abituali consultazioni con le varie categorie, ci siamo basati soprattutto sulla risposta del campo che - ricordo - dice sempre la verità.
Insomma i risultati di questo primo intenso anno di gestione sportiva, anche e soprattutto in termini qualitativi, sono sotto gli occhi di tutti. Solo per fornirVi un esempio concreto di ciò, mi sia consentito ricordare, e allo stesso tempo ringraziare, i nostri migliori cavalieri che, dopo anni, sono tornati partecipare e, quindi, a dare lustro alle massime categorie dei Campionati Regionali Laziali. Mi riferisco, in particolare, ad Andrea Bracci, Giampiero Carta, Simone Coata, Paolo Pomponi, Raffaele Tagliamonte e tante altre eccellenze.
Voglio anche aggiungere che il nostro Comitato ha lavorato molto nella direzione di eliminare discriminazioni e conferire pari dignità ad ogni disciplina equestre. Ciò è stato realizzato mettendo a disposizione di ogni settore sportivo, per la prima volta in senso assoluto nella Regione, un proprio budget vincolato ovviamente al rispetto di un preciso programma tecnico concordato in sede di Consiglio Direttivo. %%newpage%%
I RISULTATI di gestione, tuttavia, non sarebbero così importanti se non fossero poi confermati e ripagati da brillanti prestazioni sportive. Quelle che proprio oggi ci troviamo a celebrare.
Siamo tutti molto orgogliosi per i Vostri risultati ed in particolar modo il Consiglio Direttivo si sente onorato di rappresentare una Regione così evoluta sotto il profilo sportivo.
Non esiste una classifica tra tutte le regioni d'Italia ma, ipotizzando un simbolico medagliere, credo che la Regione Lazio sia la prima regione per risultati conquistati sul campo da suoi cavalieri a livello nazionale.
E' ancora viva in noi l'emozione per la straordinaria vittoria della nostra squadra di Salto Ostacoli a Piazza di Siena che praticamente ha fatto da battistrada alle altre discipline che sono anch'esse salite sul gradino più alto del podio.
Mi riferisco, tra l’altro, al Rening, al Completo, all'Endurance, al Pol bading e alla squadra Paraolimpica.
Inoltre, come vedremo dalle premiazioni, numerosi sono stati i piazzamenti onorevoli per le altre discipline.
A proposito del settore Paralimpico, passato nelle competenze della federazione proprio nell'anno 2009, devo dire che nel Consiglio Direttivo non abbiamo mai avuto incertezze nel destinare attenzione anche ai diversamente abili. Al riguardo, la nostra attenzione si è manifestata non solo con riferimento al finanziamento di specifiche attività ma, soprattutto, alla continua ricerca di integrazione delle attività stesse con quelle delle relative discipline.
La nostra politica ha dato i frutti sperati anche sotto il profilo del numero dei praticanti che abbiamo visto crescere anche quest'anno nonostante il difficile momento economico.
Sono orgoglioso, infatti, di poter affermare che la nostra Regione conta oggi quasi 15000 tesserati, con un incremento del dieci percento rispetto all'anno passato.
NEL CORSO di quest'anno abbiamo anche avviato importanti relazioni con istituzioni territoriali come non era mai stato fatto in precedenza. Solo per citare qualche esempio ricordo l'accordo con l'assessorato della Agricoltura della Regione Lazio e, in particolare, con il Comune di Roma si è avviata una collaborazione molto proficua iniziata con il carnevale di Roma e l'impiego di Piazza di Siena per la Coppa del Lazio.
Quest'ultimo è un risultato di straordinaria importanza per la Regione che ha premiato tutta la dirigenza del Comitato Regionale per aver creduto di poter raggiungere un obbiettivo che sembrava impossibile.
Il successo della coppa Lazio a Piazza di Siena è stato assoluto. Tuttavia, al di là dei complimenti e ringraziamenti ricevuti a tutti i livelli, ciò che ci ha maggiormente inorgoglito è stata la consapevolezza di aver contribuito a fare una pagina storica di sport ai massimi livelli per la nostra Regione.
Siamo orgogliosi di aver permesso a molti nostri cavalieri ed amazzoni di affrontarsi in un impianto che il mondo intero ci invidia. Non è stato, tuttavia, facile ottenere la disponibilità di Villa Borghese e grande è stato l'impegno profuso da tutta la dirigenza del Comitato Regionale per il conseguimento di questo risultato. E' stato necessario dedicare molte risorse e per alcuni versi, consentitemi di dire, abbiamo gettato il cuore al di là dell'ostacolo.
Tutto è stato, però, ampiamente ripagato dalla soddisfazione di aver visto molti nostri cavalieri ed amazzoni gioire per il solo fatto di esser potuti entrare nel mitico ovale dei Borghese con il proprio cavallo.
NON POSSIAMO, però, dimenticare che siamo qui per premiare i migliori atleti della nostra Regione e perciò l'attenzione deve essere rivolta solo a loro. Quest’oggi riconosceremo, inoltre, un premio speciale a quelle illustri personalità che, nell’ambio degli sport equestri, hanno contribuito a incrementare il prestigio della nostra Regione in Italia e nel Mondo.
Mi riferisco in particolar modo: al cav. Giuseppe Della Chiesa, al Col. Francesco Ferace, al sig. Albino Garbari, al cav. Francesco Girardi e al cav. Mario Maini.
Veniamo ora ai ringraziamenti.
A nome del Consiglio Direttivo, mio personale e di tutti i tesserati della Regione vorrei manifestare tutta la nostra gratitudine e ringraziamento al Comune di Roma e, in particolare, al suo Sindaco On. Gianni Alemanno per la straordinaria disponibilità riconosciuta a tutti noi Romani e Laziali nel concederci l'uso dell'esclusivo impianto di Piazza di Siena che rappresenta per tutti noi un luogo di grandi tradizioni sportive e di ineguagliabile affezione.
Prima di dare inizio alla consegna dei premi vorrei personalmente ringraziare il Consigliere Caterina Vagnozzi per la consueta impeccabile organizzazione di questo evento odierno e il Sig. Bruno De Lorenzo che ha realizzato la composizione fotografica che sta accompagnando tutta la cerimonia.
Uno speciale ringraziamento và anche al Consiglio Direttivo ed ai referenti tecnici regionali per l'insostituibile contributo che quotidianamente apportano alla crescita degli sport equestri nel Lazio".
Abbiamo formato una grande squadra che sta lavorando senza protagonismi, con grande umiltà e straordinaria passione per consentire alla nostra Regione di essere ogni giorno migliore e più efficiente nell'esclusivo interesse dei propri tesserati".
Presenti alla cerimonia erano il dr. Gianni Petrucci presidente del Coni e l'avv. Andrea Paul Gross presidente della Fise

Il presidente della Fise Lazio Giuseppe Brunetti























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