Fise, la Toscana respinge le accuse sulla sede
RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO LA DICHIARAZIONE del Comitato Toscana della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri):
“Il Comitato FISE TOSCANA, in ordine al contratto di affitto ove ha sede il medesimo, ed al fine direndere perfettamente e definitivamente chiara la questione in esame, ricostruisce l’intera fattispecie precisando quanto segue:
- la sede del Comitato FISE TOSCANA ha, di fatto, sempre seguito il luogo di domicilio del suo Presidente. Prima di essere trasferita a Viareggio, infatti, la sede sociale era stata posta a Cecina, in provincia di Livorno, nei pressi della quale abitavano i due precedenti presidenti;
- il Comitato Toscano, come tutti sanno, è stato uno dei comitati più attivi e presenti sul territorio. “Da quando la sede del Comitato è stata trasferita a Viareggio il numero delle associazioni affiliate è passato da 12 a 189, per un totale di 10.278 tesserati. Anche solo prendendo come riferimento gli anni che vanno dal 2001 in poi, l’incremento numerico è stato cospicuo : da 147 società alle citate 189, da 4.941 tesserati, agli attuali 10.278 sopra indicati. Tale notazione riveste una importanza particolare poiché, per quanto riguarda la scelta dell’attuale sede, il Comitato Toscano, al momento di assumere la relativa decisione, ha dovuto tener conto in particolare del bisogno impellente di maggiori spazi.
“Per questo motivo, tra il 2001 ed il 2002, ha effettuato nella zona una ricerca di mercato, visitato vari uffici locabili e acquisito diversi preventivi. A seguito della ricerca suddetta ha ritenuto conveniente (in termini di rapporto tra costi e ampiezza) l’appartamento ad uso ufficio oggi occupato.
“Deve rilevarsi, al riguardo, che la precedente sede di circa mq.100 è stata occupata fino all'anno 2002 al canone mensile pari ad Euro 1.383,00 oltre spese condominiali; la nuova sede di circa mq.170 è stata accettata in locazione ad Euro 1.549,00 oltre spese condominiali e iva. La scelta operata è stata, pertanto, da tutto il Comitato valutata come funzionale, vista l’ampiezza dei locali, ed economicamente vantaggiosa, tenuto conto del valore medio delle locazioni che, all’epoca come oggi, sono superiori a quanto pattuito.
“La disponibilità di un ufficio così ampio, ad un prezzo inferiore a quello di mercato è stata, ovviamente se ancora non fosse chiaro, resa possibile da un vero e proprio favore reso al Comitato, dal proprietario del fondo stesso.
“Ad ulteriore riscontro di ciò, vi è da affermare che negli ultimi mesi gli organi preposti hanno iniziato una ricerca avente ad oggetto il rinvenimento di nuovi locali adatti all'uopo. Per questo motivo sono stati visionati preventivi per locali di metrature uguali o inferiori e tutti presentano importi superiori al canone attualmente pagato. Tale ricerca di mercato conferma la economicità della scelta operata nel 2002 dal Comitato Toscano.
- la decisione presa dal Comitato FISE Toscana è stata assunta in ossequio alle corrette fasi di spesa che i regolamenti FISE e CONI che prevedono: delibera di approvazione disposta all’unanimità dal Comitato federale, controllo della Segreteria, controllo ufficiale del Revisore dei Conti della Federazione Toscana e certificazione bancaria di spesa per il mandato di pagamento;
- un ultimo rilievo che può chiarire ancora un punto importante è quello relativo alla politica
sportivo/organizzativa intrapresa dal Comitato Toscano in merito al decentramento, attraverso l’istituzione dei Comitati Provinciali Territoriali, che ha prodotto il forte sviluppo sopra indicato;
- la sede del Comitato provinciale di Firenze è stata posta presso la sede del CONI del capoluogo, che purtroppo non dispone di locali idonei, ed ha messo a disposizione delle FISE una sola stanza in comunione con altre Federazioni. E’ del tutto evidente tale sede sarebbe stata inutilizzabile come sede del Comitato Regionale Toscano e , pertanto, bene ha fatto questo Comitato a ottimizzare la capacità di detta struttura riducendo nell’unico modo possibile i costi di gestione complessivi.
“Ciò detto, al fine di chiarire i contorni, ed il contenuto della scelta del Comitato Toscano in ordine alla propria sede sociale, resta l’amarezza per una vicenda nata da un’informazione pubblica resa in una forma, forse per errore, non completa e che ha in tal modo ingenerato dubbi ed equivoci in un momento di per sé delicato ed importante per il presente ed il futuro del nostro sport.”
La dichiarazione è firmata dai Consiglieri Oberdan VALLI, Mario GIUNTI, Antonio ALTEMURA, Giuseppe PAGOT, Massimo BENCINI, Oliviero FANI, Massimo PETACCIA e Luciano MAFFEI: