Fieracavalli: Scuderia 1819 in prima linea per l'ambiente
Fieracavalli si sta impegnando da anni sul tema della sostenibilità. Diversi partner ed espositori hanno seguito l’indicazione virtuosa mettendo in campo azioni concrete e innovative.
Uno di questi è Scuderia 1819, strategic partner di Jumping Verona, che si è posta l’ambizioso obiettivo di ridurre le emissioni del Padiglione 8 che ha ospitato la 21^ edizione della Coppa del Mondo di Salto Ostacoli (tornata ad una partecipazione di atleti e pubblico pre-pandemia), il Gran Premio 124x124 e la finale dell’Italian Champion Tour.
Quest’anno l’intento era di abbattere il 20% delle emissioni prodotte ma la volontà è di arrivare a zero emissioni nei prossimi anni.Per realizzare il progetto Marta Tagliaferri, Chief Executive Officer di Scuderia 1819, ha raccontato la collaborazione con diverse aziende per elaborare ed applicare i criteri di sostenibilità al Padiglione 8 di Fieracavalli ed estenderli ai centri ippici della nostra penisola.
La prima cooperazione è avvenuta con Save The Planet Onlus, associazione Internazionale no profit attiva nella divulgazione di una nuova cultura ecologica. La sua presidente, Elena Stoppioni, ingegnere ambientale impegnata nella sostenibilità ambientale dai primi anni 2000, ha ricordato che, dopo gli accordi di Parigi del 2015, l’Unione Europea ha fissato un’agenda con l’obiettivo di ridurre le emissioni del 50% entro il 2030 e del 100% entro il 2050.
L’emergenza climatica impone a ognuno di noi di fare qualcosa e di iniziare subito.Per ridurre le emissioni del Padiglione 8, la prima attività è stata quella di misurarle, poi di efficientarle e compensarle.Un aiuto è venuto da Circularity, una piattaforma che geolocalizza e mette in contatto le aziende per favorire un uso più razionale ed efficiente delle risorse. Carla Colucci, amministratore delegato, ha spiegato che si riescono a concretizzare i principi dell’economia circolare mettendo in contatto aziende che producono tipologie di scarti con altre aziende che possono utilizzare quello scarto per la propria attività e con società autorizzate al loro trasporto.
Nel caso della riduzione delle emissioni voluta da Scuderia 1819, Circularity ha permesso di individuare le imprese che hanno effettuato la misurazione delle emissioni e quelle che potevano offrire soluzioni sostenibili per realizzare un percorso di decarbonizzazione nell’ambito del settore equestre.Tino Buscemi, responsabile della startup Gas Gas, è una di queste imprese e si occupa di energie sostenibili, gestendo una rete di colonnine di ricarica per veicoli elettrici a servizio di terzi.In questo contesto, a Verona si è inserita una speciale competizione equestre, la Top Team Charity Cup For Teams. Dopo averla ideata e lanciata nel 2021, Scuderia 1918 e Fieracavalli l’hanno riproposta quest’anno con una finalità legata alla sostenibilità ambientale.
Si tratta di una gara a squadre riservata a due team composti da cavalieri e amazzoni tra i migliori al mondo che partecipano a titolo benefico con una formula innovativa. Ogni ostacolo del percorso superato senza errori contribuisce ad accrescere il montepremi finale destinato alla piantumazione di alberi in collaborazione con Save The Planet.
Per la cronaca, la gara è stata vinta dalla squadra di Jumping Verona formata da Anna Julia Kontio (Fin), Nicola Philippaerts (Bel), Julien Anquetin (Fra), Marlon Zanotelli (Bra) ed il nostro Emanuele Gaudiano che hanno battuto il team di Scuderia 1918 formato dagli italiani Giulia Martinengo Marquet, Piergiorgio Bucci, Lorenzo De Luca e dai francesi Simone Delestre e Kevin Staut.
La somma dei punteggi conseguiti dai cavalieri ha consentito la piantumazione di 1.605 alberi, mostrando con un’azione concreta la volontà di salvaguardare il nostro pianeta.