E' morto Ourasi, leggenda del trotto francese
IL CAMPIONISSIMO del trotto francese Ourasi, è morto sabato mattina all'età di trentatre anni nelle scuderie di Gruchy in Normandia. E' nella storia del trotto mondiale per aver vinto quattro volte il Prix d'Amérique negli anni 1986-1987-1988-1990. Il cavallo è stato sottoposto ad eutanasia. Pierre Lamy, direttore dell'allevamento, ha raccontato che è morto verso le 11 e che è stato subito sepolto. Ourasi non mangiava più da quattro giorni e non si stendeva perchè sentiva di non essere più in grado di alzarsi.
Aveva lascaito le piste nel 1990 dopo aver vinto tutte le maggiori prove del trotto francese. La sua carriera è stata raccontata in parecchi libri, il più significativo dei quali è quello intitolato "Le roi faineant", vale a dire il re fannullone. Questo perchè il fantastico sauro francese in allenamento non dava nulla, mentre in corsa (a condizione di non vedere la frusta nemmeno da lontano) si trasformava in una formula uno a quattro zampe. Il suo grande interprete è stato Jean René Gougeon, il papa dell'ippodromo di Vincennes, che lo pilotò anche nel quarto dei cinque Amérique, quello in cui fu sconfitto sconvolgendo tutti i pronostici. Nel quinto Ourasi ebbe in sulky Marcel Michel che sostituì il fratello Jean René colpito nel frattempo da un ictus celebrale.
Figlio di Greyhound e di Fleurasie, Ourasi fece la fortuna di Raoul Ostheimer, che guadagnò cifre incredibili per l'epoca ed ebbe poi con la ex moglie una lunghissima vertenza giudiziaria per i proventi di Ourasi come stallone.
Tanto veloce in pista tanto inutile come produttore, questo uno dei nei nella storia di un cavallo irripetibile così come il fatto di aver cercato la gloria soprattutto sulle piste di casa.

Il poster di Ourasi fotografato dal nostro Stefano Grasso






















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