A Pisa è tempo di poules, la domenica del Rook e dell'Andreina
I premi “Thomas Rook” e “Andreina” – il nome di un pioniere di Barbaricina e della sua sua puledra più famosa – sono giunti alla loro 55a edizione e sono al centro del convegno festivo d’inizio marzo al Prato degli Escoli. Rook, già fantino di Vittorio Emanuele, scoprì Barbaricina nel 1868 e ne fece il suo centro d’azione allenando le più importanti scuderie dell’epoca, tanto da vincere nel 1884 con Andreina il primo Derby Italiano del galoppo. Thomas Rook fu la punta di diamante di tutta l’immigrazione inglese nel "Paese dei Cavalli" che si protrasse ben oltre l'inizio del nuovo secolo. Cent'anni dopo l'arrivo di Thomas Rook a Barbaricina, nel 1968, un nipote di una delle sue tre figlie, Harry Bracci Torsi, divenuto presidente dell'Alfea l'anno prima, istituì le poules, riservandole ai maschi e alle femmine sulla stessa distanza dei 1600 metri, in memoria del celebre avo. Da allora le due prove hanno rappresentato un ideale trampolino di lancio per il premio “Pisa”, la classica d'apertura della stagione del galoppo nazionale.
Nelle scorse 54 edizioni delle poules dieci i cavalli che hanno vinto il premio “Pisa” dopo aver vinto il “Rook” anche se molti avevano ottenuto, nella prova di preparazione, intesa quindi proprio come tale, confortanti piazzamenti. Basti ricordare Capolago che, giunto secondo nel “Rook” del 1990, vinse tre settimane dopo il premio “Pisa” del centenario.
Ci sono state anche due femmine che hanno realizzato il doppio Andreina – Pisa (All Silk nel 1981 e Genevien nel 1987). Dal 1984 al 1987 le poules hanno avuto una valenza tecnica speciale, con la qualifica di listed race.
L'edizione 2022 del Thomas Rook inquadra come favorito il dormelliano Alsini, terzo nel Criterium di Pisa. Il tre anni allenato a Bolgheri cercherà di seguire le orme di Badram, autore del doppio Rook-Pisa nel 2020. Robbio si è imposto in maniera importante nella recente maiden pisana e potrebbe essere venuto avanti. E' un soggetto segnato sul taccuino degli appassionati che sognano sempre di intravvedere da un galoppo primaverile in una corsa come tante il profumo di un campione che appare sulla scena, all'improvviso. Rientra il già titolato The King's Horses, a due anni laureato del sempre qualificante Criterium Nazionale, corsa che storicamente porta lontano. Affronta per la prima volta distanza e curva ma potrebbe mettere sul piatto della bilancia una certa qualità di base, che non manca ad un soggetto come Wing's Of War, altro esponente della nouvelle vague del galoppo nazionale già in evidenza a livello di listed. Nel Premio Andreina riflettori puntati su Full of Champagne, che ha vinto per dispersione alla première sulla pista. Zitella, una bella saura sellata da Marco Gasparini, ha vinto in mano all'ultimo impegno e potrebbe avere margini di miglioramento. Queen's Kitten ha una genealogia regale e lo scorrevole tracciato pisano potrebbe esaltarne lo speed.