A San Rossore è tempo di poules, domenica il Rook e l'Andreina
PISA. L’incanto di San Rossore non finisce mai. L’armonia della pineta, la pace e il silenzio che vi dominano a ogni ora, le quinte sfumate delle Apuane che affiorano nella sera cariche di luci e di colori struggenti. Il regno del purosangue è qui dove la passione è rimasta la stessa di un tempo, dove la folla accorre gioiosa mossa dall’amore per i cavalli, un amore presente in questo lembo di terra più che altrove.
E' già profumo di classiche sul viale delle Cascine, con lo squadrone dei purosangue che al mattino si dirigono al passo verso le piste di allenamento.
Domenica si disputano il Premio Thomas Rook e il Premio Andreina, le due corse per puledri che danno il là al percorso verso il primo appuntamento classico del galoppo, il Premio Pisa d'inizio aprile.
Rook e Andreina che ci riportano agli albori del Paese dei Cavalli, la cultura del turf mai smarrita sotto la Torre Pendente. Sono giunte alla edizione numero 58 queste due condizionate, entrambe sui 1600 metri della pista grande.
La poule delle femmine ha raccolto le adesioni di 7 candidate e le più attese sono due esponenti del team Endo Botti & Cristiana Brivio. Si tratta di Selfish e di Bubuz. La prima è una baia da Ten Soverreings che nella carriera giovanile si è illustrata con due secondi posti nel Mario e Vittorio Crespi e nel Primi Passi, sulla pista di Milano. Di rilievo anche il quinto posto in una corsa di gruppo, il Dormello, a contatto con la terza classificata. Il suo rating è di 103.
Bubuz è una baia oscura da Kodi Bear, tre volte seconda a due anni in contesti di pregio come Ubaldo Pandolfi, Premio Eupili e Criterium Femminile. La sua valutazione è di 97.
Loving Angel, una baia da Dark Angel allenata a Cenaia da Stefano Botti, è la terza forza potenziale dello schieramento. Si tratta di un'importata che era piaciuta in condizionata alle Capannelle correndo in testa e terminando al secondo posto.
Essenziale il campo gara della poule maschile nella quale rientra il vincitore sulla pista del Criterium di Pisa. Si tratta del sauro Kabir, un erede di Far Above, che sarà montato da Dario Di Tocco. Altro esponente del training di Endo & Cristiana per la giubba rosanero dei fratelli Micciché che spesso vediamo al trotto. Il leader dei due anni sul tracciato del Prato degli Escoli affronta il rientro stagionale con un valore di partenza di 109.
Invece, parte da 102 il compagno di allenamento Wonderful Fighter, un figlio di Calyx che ha vinto due delle tre corse disputate, i successi conseguiti a San Rossore prima con il sigillo in maiden con un crono molto interessante sui 1500 metri, 1.31.8. Poi l'assunto nel Renzo Guidotti a conferma delle qualità di questo prospetto molto affascinante, con diversi estimatori anche tra i giornalisti che seguono le corse pisane. Nomi che già fanno sognare, voci che si rincorrono a Barbaricina dopo il lavori sull'erba di mercoledì mattina.
Domenica sarà tempo di poules, chi ha vinto il Premio Pisa o il Regina Elena è spesso passato da queste corse, un evento per la città e per il suo bellissimo ippodromo. Pisa non smette mai d'incantarti.