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Tokyo (Giappone) - Federica Sileoni esce a testa alta dal rettangolo di gara dell’Equestrian Park che giovedì 26 agosto, ha tenuto a battesimo le gare di dressage dei XVI Giochi Paralimpici di Tokyo 2020.
L’amazzone italiana può essere più che soddisfatta del punteggio percentuale di 69,048, realizzato in sella a Burberry nell’Individual Test del grado V, che le ha consentito di chiudere la gara in nona posizione.
Sileoni e Burberry perdono davvero per un soffio la qualifica al Freestyle Test di lunedì prossimo (otto i qualificati del grado V).
Dopo la tradizionale cerimonia d’apertura in programma martedì 24 agosto, mercoledì 25 agosto si svolgerà l’ispezione dei cavalli. Il via alle competizioni è previsto già da giovedì 26 agosto (ore 15.00/22.35; dalle 8 alle 15.35 in Italia), quando comincerà l’Individual Test (Gradi II; IV e V). A rompere il ghiaccio per l’Italia saranno Federica Sileoni su Burberry nel Grado V.
Su un'amazzone come lei ci sarebbero volumi su volumi da scrivere. È la Campionessa del Mondo in carica di Paradressage e stiamo naturalmente parlando di Sara Morganti. Chiudiamo con lei questa serie di interviste alla vigilia dei Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Domani, mercoledì 25 agosto (ore 9.00 Jap; le 2 del mattino in Italia) si svolgeranno le horse inspection, poi si partirà con le gare. Grande lavoratrice nella vita (si occupa della segreteria di una grande azienda informatica) Sara è un orologio svizzero anche nella gestione della sua attività sportiva e non lascia mai nulla al caso.
L’Italia Team di Paradressage scalda i motori all’Equestrian Park di Tokyo2020. Scorre veloce il tempo, dunque, nella sede delle gare equestri della XVI edizione dei Giochi Paralimpici, il cui inizio ufficiale sarà sancito con la cerimonia di apertura in programma all'Olympic Stadium di Tokyo, martedì 24 agosto (ore 13 italiane). Sara Morganti con Royal Delight, Francesca Salvadè su Oliver Vitz, Carola Semperboni su Paul e Federica Sileoni su Burberry sono davvero pronte a dare il massimo, consapevoli di ciò che rappresentano per tutta l’Italia e in particolare per il mondo degli sport equestri.
Si chiude oggi, lunedì 16 agosto, ad Aachen in Germania il periodo di quarantena delle azzurre e dei cavalli del Paradressage che mercoledì 18 agosto si imbarcheranno sui rispettivi voli che li condurranno alla volta di Tokyo 2020, sede dei prossimi XVI Giochi Paralimpici giapponesi (24 agosto/5 settembre).
Sono pronte, dunque, per affrontare le gare all’Equestrian Park di Tokyo per il Grado I il binomio Campione del Mondo in carica composto da Sara Morganti e Royal Delight .....
Agli inizi di questo agosto arroventato si sono chiusi i giochi di Tokyo, dove l’Italia ha infiammato i nostri cuori con quaranta medaglie e lo spettacolo di una bella gioventù capace di sentirti italiana al di là dell'eventuale colore della pelle. Restiamo ora in attesa delle paraolimpiadi e fin da ora facciamo tutti i nostri voti per l'amazzone Sara Morganti, nostra impareggiabile campionessa. Il dispiacere è che nello scenario di Tokyo 2020 la nostra equitazione non abbia dato gran prova di sé: meglio dimenticare il Salto Ostacoli...
Si chiude con 9 penalità la prova di qualifica individuale per la disciplina del Salto ostacoli di Emanuele Gaudiano e Chalou disputata martedì 3 agosto, in occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Il cavaliere dell’Italia Team, 55° a entrare in campo sui 73 binomi al via, ha commesso il primo errore sull’oxer numero 3, salto che precedeva la doppia gabbia, e il secondo alla riviera, salto numero 8 del tracciato di 590 metri, composto da 14 ostacoli per 17 sforzi e firmato dallo spagnolo Santiago Varela.
Si chiude con un errore e una piccola penalizzazione per il superamento del tempo per Susanna Bordone e Imperial Van De Holtakkers la finalissima di Concorso Completo ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Gli occhi di appassionati e addetti ai lavori sono stati puntati ieri , lunedì 2 agosto, sull’ultimo atto della disciplina che ha visto in campo i migliori 25 binomi per l’assegnazione delle medaglie olimpiche individuali. Tra loro c’era anche Susanna Bordone.