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Monseigneur, Monseigneur…. Che immensa gioia . Ogni volta che vedo la sua giubba in pista e soprattutto vincere , ho la certezza di avere fatto la scelta giusta : amare l’ippica, le corse, i cavalli, l’allevamento. Ah quel verde con le spalline rosse, che emozione.
PARIGI. Domenica a Paris. La galoppata più attesa dell'anno, tra le tinte rosseggianti del Bois. Il Prix de l'Arc de Triomphe, sui 2400 metri, una sorta di mondiale del galoppo tra i 35.000 mila spettatori attesi a Longchamp.
Riusciranno i Nostri Eroi a ritrovare la vittoria nell’Arco di Trionfo peraltro mai raggiunta ? Traduzione : riusciranno i Giapponesi finalmente a vincere la corsa stregata ? Gira su youtube un filmato, iconico della disperazione che segue il giubilo sfrenato, in cui un gruppo di supporters nipponici , uno con tanto di giubba indossata, si alzano in piedi ululanti dinanzi al televisore quando Orfevre staccò in maniera imperiale prima di piantarsi come un pilone della luce , vittima di Solemia .
Sono passati 70 anni esatti da quella prima domenica di ottobre del 1955. Parigi, Longchamp, Arco di Trionfo . Ribot ( 1952, da Tenerani e Romanella da El Greco) mette in ginocchio, nelle mani di Enrico Camici ( tre volte Arc winner), Beau Prince e Picounda.
PARIGI. Vincennes si prepara a celebrare il suo rito, quello della corsa più importante al mondo nel trotto, il Prix d'Amérique. Le consuete diciotto unità in campo, un favorito a 3 e 50, Idao de Tillard, che tutta la Francia spingerà verso quel doppio che sa sempre di leggenda, come vuole la grandeur di questa nazione innamorata del trotto perché nelle campagne fin da bambini si è abituati a vedere una casa, i campi, un cavallo attaccato da qualcuno in famiglia, un nonno, i cugini.
Come preannunciato nell'articolo " Il programma della prossima Conferenza Mondiale del Galoppo" del 22 settembre 2024, l'evento si è tenuto il 7 ottobre presso l'ippodromo parigino di Saint Cloud. Il focus degli interventi si è incentrato sull'accrescimento dell'integrità e della credibilità delle corse, priorità strategica della Federazione Mondiale della Autorità del Galoppo (IFHA), storica organizzatrice del meeting.
Con il volo AZ300, operato da ItaAirways e proveniente da Milano Linate, la nazionale azzurra di Paradressage è atterrata oggi, mercoledì 28 agosto, alle ore 8.25 del mattino a Parigi all’aeroporto di Charles de Gaulle.
Parigi, Roma, Varsavia non sono le tappe dell’Orient Express ma quelle del salto ostacoli azzurro che riprende, dopo l’avventura (o meglio disavventura nonostante gli sbandieramenti federali) olimpica, a macinare appuntamenti.






























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