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Con i se e i ma non si scrive la storia ma a volte si chiariscono le idee. Non quelle purtroppo di gran parte dell’equitazione italiana, che ha fatto solenne voto di esterofilia. Una scelta dettata più che dallo scarso amor patrio, dal robusto appetito di euro che contraddistingue Circoli e istruttori.
Bella prestazione del Team Italia che oggi all’X-Bionic Sphere di Samorin, ha partecipato alla Coppa delle Nazioni dello CSIO3* EEF di Bratislava centrando il terzo posto.
Dall’inferno al purgatorio, andata e ritorno. Per il paradiso ci sarà da aspettare. L’Italia chiude all’ottavo posto una Coppa delle Nazioni (14’30, due manche, 12 ostacoli a 1,60 con 15 salti, 220 mila euro di montepremi, 10 nazioni partenti) - siglata quest’anno dalle Germania - che l’ha vista penultima al termine del primo giro di salti
Come da tradizione, nella giornata di vigilia delle gare si è tenuta alla Casina dell’Orologio di Piazza di Siena l’incontro-stampa con alcuni componenti del Team Italia che da domani andrà in campo per il 91° CSIO di Roma - Master d’Inzeo.
Per il dizionario “mugugno” è un sordo brontolio di scontento, e gli scontenti non sono mancati quando Marco Porro, 60 anni appena compiuti, ha annunciato la squadra che - come team leader e selezionatore FISE peri salto ostacoli azzurro - guiderà in campo per la Coppa delle Nazioni a Piazza di Siena.
Con il 2024 Marco Porro affronterà il suo terzo anno alla guida di cavalieri e amazzoni che saranno chiamati a difendere i colori italiani nella disciplina olimpica più seguita. Sarà anche l’anno dei Giochi di Parigi, pur se a Versailles, dove gareggerà l’equitazione, la squadra azzurra non ci sarà ma probabilmente solo una presenza individuale. CAVALLO 2000 ringrazia Marco per la sua disponibilità ed augura a lui e a tutto il settore Buon Natale e Buon Anno.
Spente le luci del Real Polo Club di Barcellona si accenderanno le lampade inquisitorie delle polemiche. Inevitabili dopo l’amaro flop della squadra azzurra nella FEI Nations Cup Final (1 round, competizione a tempo, 17 salti su 14 ostacoli da 1,60, partenti 15 squadre) chiusa al 12° posto, pertanto fuori dalla finale di domenica (cui accedono le prime 8 classificate) ma anche dall’unica e (ultima per l’Italia) carta olimpica in palio per la Reggia di Versailles, dove si terrà l’Equitazione ai Giochi di Parigi 2024.
Marco Porro, selezionatore FISE del salto ostacoli azzurro, ha seguito i suoi cavalieri impegnati nel Global romano al Circo Massimo. Lo abbiamo intervistato a fine manifestazione.
Hai scelto il quinto per Barcellona?“Ho le idee molto chiare, ma la comunicazione ufficiale, su colui che completerà il quintetto azzurro di Barcellona, sarà data dopo il 18 settembre, come già annunciato dalla Federazione”.