Un Sangiovese per Maya, cagnolina dal cuore grande
Una bella iniziativa che nasce dal cuore. Annalisa Raduano, imprenditrice casearia romagnola e giornalista per passione, ha ideato e realizzato una bottiglia di vino per ricordare la sua cagnolina Maya, che l’ha lasciata lo scorso 23 dicembre.
“Ne sento molto la mancanza”, ci spiega definendo i tratti di questo omaggio che nasce dal cuore e che noi vi presentiamo in questo breve servizio dedicato a Maya. “Ho voluto realizzare una bottiglia di vino – dice Raduano - che ha come etichetta l’immagine che io stessa ho disegnato e poi colorato con la tecnica dell’acquarello, immagine raffigurante, la mia dolce Beagle.
Si tratta di vino Sangiovese di Romagna, in vendita su richiesta (potete scrivere alla mia mail annalisarad@gmail.com) al costo di E 9,50 e parte del ricavato verrà utilizzato per aiutare gli animali che hanno bisogno, cavalli in primis, visto che sono troppo spesso abbandonati a se stessi quando non più utili. Le bottiglie si trovano nella “bottega del Pascoli”, annessa al Caseificio Pascoli, di proprietà della mia famiglia, a Savignano sul Rubicone”.
“Maya era una cagnolina di razza Beagle, arrivò dopo diverse cessioni di proprietà, aveva appena 4 mesi, prima di Lei ci fu Rox, un Doberman ex combattente che non trovava famiglia e lo splendido Duca, altro Doberman di alta genealogia grazie a cui sfatai in paese il mito che il Doberman fosse cane violento che impazziva: Era un giuggiolone, di stirpe inglese anche lui, alto e grande ma buono come una pecora”.
A differenza degli altri cani Maya, date le sue caratteristiche, viaggiava molto
“Veniva con me sempre anche in scuderia ma non la lasciavo libera sempre al guinzaglio perché ho due cavalle, di cui una puntigliosa di nome Shock Wave, una purosangue inglese così come Maya quindi evitavo pericoli. A Maya piaceva anche andare al ristorante, girare in auto, si posizionava davanti al finestrino e guardava la strada, veniva con me a cene, ed eventi. Veniva a lavorare con me tutte le mattine e verso le 10 si posizionava davanti all’affettatrice della nostra bottega (annessa all’azienda) ed iniziava ad abbaiare pretendendo una fetta di prosciutto cotto e quel che c’era. Conosceva tutti e tutti la conoscevano. Con Lei ho vissuto anni bellissimi, ha avuto un grande ruolo per me, in anni di successo sociale e grandi opportunità mi ha reso più simpatica alle persone perché Lei faceva feste a tutti ed era ben voluta. Io invece ho un carattere un po’ introverso ma grazie a lei ho superato questo atteggiamento un po’chiuso”.
Annalisa ha disegnato quest’ etichetta, poi colorata con la tecnica dell’acquarello, tecnica mista con i pastelli: “Abbiamo poi cercato un vino che ci piacesse – spiega - di gusto deciso e del territorio. Il nostro obiettivo è quello di rendere omaggio a Maya che per13 anni, quasi 14, ogni mattina è venuta in caseificio accompagnando la sua famiglia e il nostro staff storico. Inutile dirvi che Maya è diventata la nostra mascotte anche in azienda, sempre aperta agli amici quadrupedi”. L’etichetta è unica come lo è stata lei.